aveva scagionato in aula un collega accusato di falso

Non fece falsa testimonianza, assolto un carabiniere

TERAMO. Il giudice del tribunale di Teramo Roberto Veneziano ha assolto perché il fatto non sussiste dall’accusa di falsa testimonianza il 50enne Onofrio Carbonara, carabiniere in servizio nel nucleo...

TERAMO. Il giudice del tribunale di Teramo Roberto Veneziano ha assolto perché il fatto non sussiste dall’accusa di falsa testimonianza il 50enne Onofrio Carbonara, carabiniere in servizio nel nucleo radiomobile della compagnia di Teramo. Carbonara, difeso dall’avvocato Gianni Falconi, era accusato di aver dichiarato il falso quando era stato sentito come teste nel corso del processo per falso al suo collega Mario Bongallino, condannato a un anno in primo grado ma assolto in appello. Il processo a Bongallino era scaturito dalla denuncia di un giovane fermato anni fa da Bongallino e Carbonara durante un controllo stradale e denunciato per guida in stato di ebbrezza. Secondo il ragazzo non era sua la firma sul verbale, in particolare nello spazio riservato alla richiesta di farsi assistere o non assistere da un legale. Una perizia grafologica aveva confermato che la firma non era sua. Carbonara in aula aveva dichiarato che invece era stato il giovane a firmare. Di qui il rinvio degli atti alla Procura per falsa testimonianza, ma il giudice ha dichiarato insussistente l’accusa.(d.v.)

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