Nuovo braccio a mare, affidati i lavori 

Dovrebbero essere ultimati in sei mesi e sono finanziati con un milione e 700mila euro di fondi del Masterplan

ROSETO. Finalmente, dopo tanti anni, il braccio a mare nel porticciolo turistico di Roseto diventerà realtà. Sono stati consegnati ieri i lavori alla ditta Costruzioni Generali Xodo srl di Rovigo, esperta di opere idrauliche e ambientali, che in sei mesi circa, secondo il cronoprogramma, dovrebbe riuscire a completare l’opera, finanziata con un milione e 700mila euro (fondi Masterplan).
Soddisfatto il consigliere provinciale ai lavori pubblici Lanfranco Cardinale, che insieme al presidente della Provincia Diego Di Bonaventura e al vicepresidente Alessandro Recchiuti, si è impegnato molto per arrivare a questa soluzione: in realtà i lavori per il braccio a mare furono affidati il 29 giugno 2018 alla ditta Savigi costruzioni ma la Provincia, soggetto attuatore, è stata costretta a rescindere il contratto per inadempienze della stessa Savigi, e scorrere dunque in graduatoria per riaffidare l’intervento alla seconda, la Xodo di Rovigo. «Il braccio a mare garantirà la messa a norma del porto», spiega Cardinale, «il suo sviluppo turistico, un nuovo spazio per le barche dei pescatori, e risolverà definitivamente il problema dell’insabbiamento dell’imboccatura».
Si chiude dunque una lunga storia, iniziata sette anni fa quando si iniziò a parlare del progetto in Regione con l’allora giunta guidata da Gianni Chiodi. La successiva giunta dell’ex presidente Luciano D’Alfonso, a giugno 2016, individuò la Provincia come soggetto attuatore e poco prima, il 7 aprile 2016, il Comune di Roseto, con delibera di giunta, approvò il progetto definitivo dell’opera. A novembre 2016 fu stipulata la convenzione tra Provincia di Teramo e Regione Abruzzo per l’attuazione degli investimenti del Masterplan Abruzzo, destinando un milione 700mila euro al porto di Roseto per il braccio a mare; la Provincia dunque, il 28 dicembre 2017, approvò il progetto esecutivo dell’opera per un importo complessivo di 1 milione 700mila euro e, il 19 gennaio 2018, fu indetta la gara per l’appalto dei lavori. Il 29 giugno 2018 arrivò l’affidamento dei lavori alla Savigi costruzioni (la stessa che ha realizzato la pista ciclabile a Roseto) per 1 milione 100mila euro circa; il 1 ottobre 2018, poi, fu affidato alla ditta Sub Technical Wdil service il servizio di verifica subacquea di ordigni bellici inesplosi per un importo di 12.500 euro, e il 26 marzo 2019 viene sottoscritto il contratto d’appalto con la Savigi, poi rescisso. Nel frattempo il Comune di Roseto ha realizzato l’intervento di sua competenza, propedeutico a quello della Provincia: un piccolo braccio a mare, per un valore complessivo di 150mila euro.
Alla conferenza stampa di ieri, nel porto di Roseto, erano presenti il sottosegretario alla presidenza della Regione Umberto De Annuntiis, il presidente della Provincia Di Bonaventura, il vice Recchiuti, il consigliere Cardinale, il sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo, il presidente del circolo nautico “Vallonchini” Fabrizio De Gregoriis e il comandante della guardia costiera di Giulianova, Claudio Bernetti.
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