Angelo Di Loreto, 63 anni, e l'ospedale vibratiano dove è stato eseguito l'espianto degli organi

SANT'OMERO

Operato di ernia muore: donati gli organi

Il fegato va a Napoli, le cornee all’Aquila. L’uomo era entrato in coma dopo l’anestesia in una clinica privata marchigiana

SANT’OMERO. Le cornee all’Aquila e il fegato a Napoli. Il prelievo degli organi da un paziente marsicano di 63 anni, domenica, è stato effettuato da una équipe specializzata all’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero (Teramo). Angelo Di Loreto, di Massa d’Albe (L'Aquila), si doveva sottoporre a un intervento chirurgico a un’ernia in una clinica privata di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Doveva essere un’operazione di routine, invece dopo l'anestesia il paziente è entrato in coma ed è stato necessario ricoverarlo in una Rianimazione Covid free: la più vicina era quella di Sant’Omero e qui Di Loreto è stato trasportato. Le condizioni del 63enne sono precipitate e i familiari, avuta la notizia dell’irreversibilità dello stato di coma, hanno autorizzato l’espianto di fegato e cornee. Accertata la compatibilità degli organi con le caratteristiche dei pazienti in lista di attesa, il gruppo operatorio di Sant’Omero si è messo subito a disposizione insieme alle due équipe di destinazione delle cornee e del fegato, organi che sono risultati in ottime condizioni. L’intervento è durato diverse ore.

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