Padre Simone, sul trasferimento si decide ai primi di agosto

GIULIANOVA . Sulla nuova destinazione di padre Simone Calvarese, priore del santuario della Madonna dello Splendore, nulla si sa di certo, nonostante il “capitolo priorale” si sia riunito e...

GIULIANOVA . Sulla nuova destinazione di padre Simone Calvarese, priore del santuario della Madonna dello Splendore, nulla si sa di certo, nonostante il “capitolo priorale” si sia riunito e regolarmente svolto. Da fonti vicine al frate si è appreso che tutto sarà definito nei primi giorni di agosto con due possibilità. Che padre Simone rimanga a Giulianova come “cappuccino semplice”, non potendo più rivestire la carica di priore come prevede l’ordinamento conventuale che non consente una ulteriore nomina nella medesima carica; oppure che acquisisca un grado superiore per andare lontano da Giulianova.
Sull’una e sull’altra ipotesi padre Simone rimane comunque abbottonato. Però c’è una circostanza che fa riflettere. Nei giorni scorsi padre Simone ha contattato tutte le persone che avevano elargito delle offerte per la creazione di un sistema di depurazione dell’acqua che sgorga all’altezza dell’altare e finisce nella fonte ora chiusa al pubblico. Il frate, sapendo della possibilità di cambiare sede, ha restituito le offerte a tutti. Un gesto nello stile di padre Simone, molto benvoluto dai giuliesi e anche da chi non frequenta il santuario visto che sin da giovane, tra sport e altro, ha sempre avuto contatti con tanta gente. In ogni caso una notizia positiva è giunta comunque. La nuova Provincia dei frati minori cappuccini si è allargata e ora comprende Lazio, Umbria e Abruzzo e prende il nome di Provincia Serafica Immacolata Concezione. L’assemblea annuale si è tenuta nell’Oasi di San Francesco di Foligno. In quella sede è stata data lettura del decreto di nascita della nuova provincia con la nomina di frate Matteo Siro quale nuovo ministro provinciale, mentre padre Simone entrato a far parte del consiglio dei sei. (al. al.)
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