«Parco marino, commissione d’inchiesta»

3 Maggio 2014

PINETO. I vongolari chiedono l'istituzione di una commissione d'inchiesta da parte del ministero per l'Ambiente, al fine di fare chiarezza sul divieto di pesca presente nell'area protetta del Cerrano....

PINETO. I vongolari chiedono l'istituzione di una commissione d'inchiesta da parte del ministero per l'Ambiente, al fine di fare chiarezza sul divieto di pesca presente nell'area protetta del Cerrano. La proposta è stata lanciata da Giovanni Di Mattia, responsabile del Cogevo, che torna ad attaccare il regolamento del parco marino e a chiedere la creazione di un corridoio di pesca attivo per alcuni mesi durante l'anno. Di Mattia esprime solidarietà nei confronti dei balneatori, che di recente hanno protestato contro i divieti imposti dall'area protetta, e parla di «film già visto». «Noi vongolari non siamo l'unica categoria colpita dall'istituzione del parco del Cerrano», dichiara Di Mattia. «Finora sono state disattese tutte le promesse fatte nel luglio 2013 in merito all'apertura di un corridoio di pesca, anche per questo chiediamo l'intervento del ministero, affinché venga istituita una commissione d'inchiesta che faccia luce sul regolamento dell'area protetta». A Di Mattia fa eco Walter Squeo di Federpesca: «L'area del Cerrano danneggia anche il turismo, e porta solo perdita di lavoro, specie per il settore della pesca». (s.p.)