TERAMO

Percepiva il reddito di cittadinanza, "rider" scoperto dai carabinieri

Scoperto dai carabinieti Tutela lavoro rider teramano che percepiva il reddito di cittadinanza: verifiche giudiziarie per altri 13

TERAMO. Nella serata di ieri i militari del Comando carabinieri per la tutela del lavoro (101 Nuclei Ispettorato del Lavoro e 5 Nuclei Operativi) unitamente a tutti i Comandi provinciali carabinieri dell’Arma territoriale e con il concorso di diverse polizie locali, hanno effettuato un controllo straordinario in tutti i capoluoghi di provincia e nei principali centri abitati della penisola finalizzato a individuare forme di sfruttamento lavorativo realizzate attraverso la cessione delle credenziali di accesso alle piattaforme di food delivery per l’esercizio dell’attività di ciclo fattorino (più comunemente conosciuti come “rider”).

A Teramo i carabinieri hanno controllato 14 riders che svolgevano attività lavorativa per conto delle maggiori piattaforme di settore le cui risultanze investigative saranno comunicate all’autorità giudiziaria di Milano. Nel corso degli accertamenti è risultato che uno dei soggetti controllati è percettore del reddito di cittadinanza pertanto sono in corso ulteriori specifiche verifiche.

L’attività rappresenta l’evoluzione delle verifiche avviate a cura del Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Milano unitamente alla Polizia locale del capoluogo nel settembre del 2019, a seguito del coinvolgimento di alcuni ciclofattorini in incidenti stradali nella città di Milano anche mortali, e svolte in coordinamento con la Procura della Repubblica di Milano – VI dipartimento Salute, Ambiente e Lavoro, finalizzate all’esecuzione di controlli a campione su strada dei c.d. rider al fine di acquisire informazioni sull’orario di lavoro, modalità di retribuzione, mezzi utilizzati, condizioni d’igiene e sicurezza ed altro, stante la mancanza di qualsivoglia tutela applicata agli stessi e alla non riconosciuta riconducibilità dell’incidente ad “infortunio sul lavoro”.