Pineto aiuta il falegname bloccato a Cuba, deliberato un contributo di 1.500 euro

Lo ha stabilito la giunta comunale, l’uomo non può rientrare prima della sentenza definitiva
PINETO. L'amministrazione comunale pinetese delibera un contributo di 1.500 euro per Rolando Di Gregorio, il falegname rosetano, ma residente a Scerne di Pineto, bloccato ancora a Cuba in attesa della sentenza da parte della Corte Suprema dell'Avana. Il tribunale locale di Las Tunas aveva riconosciuto che Di Gregorio si era solo difeso durante un’aggressione da parte dell’imprenditore calabrese Francesco Sciammarella, 76 anni, deceduto a seguito di una caduta durante la colluttazione.
Ma l'appello dell'accusa ha di fatto bloccato il rientro del falegname in Italia, che rimasto senza lavoro aveva chiesto poi al sindaco di Pineto Alberto Dell'Orletta un contributo economico, che avrebbe restituito al suo rientro, per sostenere le spese per l'alloggio durante la permanenza forzata a Cuba.
«Come amministrazione comunale», sottolinea Dell'Orletta, «abbiamo ritenuto doveroso sostenere un nostro concittadino che si è rivolto a noi poiché sta vivendo una situazione molto difficile, lontano da casa e senza possibilità di rientrare in Italia fino alla conclusione definitiva del procedimento giudiziario. Il contributo straordinario deliberato dalla giunta è un segno concreto di vicinanza e solidarietà: la comunità pinetese non lascia indietro nessuno, soprattutto in momenti di fragilità».
Il primo cittadino aggiunge: «Continueremo a seguire la vicenda in stretto contatto con il ministero degli Affari Esteri e con le autorità consolari, affinché il nostro cittadino possa quanto prima rientrare a casa». La delibera per la concessione del contributo economico è stata approvata giovedì dalla giunta comunale. La somma deliberata sarà erogata per il tramite del ministero degli Affari Esteri, che già segue la vicenda insieme all’Ambasciata italiana a Cuba.
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