Pineto, allarme Calvano: il torrente è una savana

La vegetazione cresciuta sul letto aumenta il pericolo di esondazioni e favorisce puzza e presenza di insetti. I residenti: «Non ne possiamo più»

PINETO. Il torrente Calvano diventa una palude e i residenti chiedono al Comune di intervenire. Il letto del torrente è da diversi mesi ricoperto da una folta vegetazione che impedisce il normale deflusso delle acque verso il mare. Le erbacce continuano a crescere e nei prossimi mesi, alla prima pioggia forte con conseguente piena, il problema potrebbe diventare ben più grave, favorendo un’esondazione.

L'acqua che scorre nel torrente, in questi giorni di grande calura, è pochissima e tende a stagnare. Forma delle pozzanghere sparse in diversi punti dell'alveo. Molte sono le abitazioni che costeggiano il Calvano e tanti sono i residenti che cominciano a non sopportare più il cattivo odore che proviene dal mix di sterpaglie e acqua stagnante. A questo problema si aggiunge anche la proliferazione di insetti e zanzare, soprattutto nelle ore serali. Un residente afferma: «La puzza è forte soprattutto durante le ore più calde, quando non possiamo di certo chiudere le finestre. Bisognerebbe pulire tutto il tratto del torrente, almeno quello che confina con le case». Un’altra cittadina che attraversa spesso il ponte Calvano aggiunge: «A vederlo così il torrente sembra una savana, il cattivo odore risale, vicino si svolge anche il mercato del sabato, sarebbe opportuno bonificarlo e disinfestarlo». Sul problema delle zanzare dice la sua un padre di famiglia che nelle ultime settimane ha comprato diversi insetticidi per contrastarle: «La sera siamo presi d'assalto dalle zanzare tigri, senza le zanzariere è impossibile dormire di notte,ci stanno massacrando».

Un altro problema è che lo sbocco al mare del torrente è ormai ad imbuto, e la foce è ridotta ad un micro canale d'uscita largo circa un metro.Molte volte l'acqua del mare rientra dentro il canale creando un vero e proprio stagno.Di sera si sente il gracidare delle rane e qualcuno ha visto addirittura dei ratti . Al lato della foce vi è il rimessaggio delle imbarcazioni del vicino circolo dei pescatori. Alcune barche sono state ribaltate dalle mareggiate invernali e sono ancora lì. Nei paraggi vi sono diversi hotel e stabilimenti che cominciano ad ospitare i primi turisti. L’immagine del paese di sicuro non ne esce bene. Si alza una voce comune: «Chiediamo all'amministrazione di intervenire quanto prima per effettuare la bonifica del torrente Calvano. Occorre ricreare la pendenza giusta che permette il normale deflusso delle acque verso il mare».

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