Pineto, per adeguare lo stadio bisogna spendere 662mila euro

PINETO. Servirà ben oltre mezzo milione di euro per adeguare lo stadio Mariani Pavone alle prescrizioni della Lega Pro e permettere al Pineto calcio di disputarvi le gare interne del suo primo...
PINETO. Servirà ben oltre mezzo milione di euro per adeguare lo stadio Mariani Pavone alle prescrizioni della Lega Pro e permettere al Pineto calcio di disputarvi le gare interne del suo primo campionato di serie C. La giunta comunale, sulla base di un’attenta analisi dell’ufficio tecnico, ha stimato nella somma di circa 662mila euro oltre Iva le spese tecniche da affrontare, così suddivise: per la realizzazione di nuove tribune 171mila euro, per l’adeguamento delle torri faro 120mila euro, per la ristrutturazione e l’ampliamento dei servizi 371 mila euro. Il Comune ha fissato un budget di gestione e compartecipazione all’intervento di adeguamento dell’impianto pari a 65 mila euro annui per la durata della concessione di dieci anni: budget da sottoporre all’approvazione del consiglio comunale unitamente alla dichiarazione di pubblico interesse dell’intervento. A breve sarà emesso un avviso pubblico, rivolto alle associazioni sportive locali, per aggiudicare l’esecuzione dei lavori.
Tra le prescrizioni inoltrate dalla Lega Pro alla squadra locale a seguito del sopralluogo dello scorso aprile, ci sono diverse azioni da intraprendere nell’immediato per mettere a norma l’impianto sportivo: in primis viene segnalata la necessità di un adeguamento dell’impianto di illuminazione per poter assicurare la trasmissione in streaming delle partite in notturna e non solo, e per questo si è ipotizzato di mantenere le attuali torri faro sfruttando la tecnologia a led e generatori di emergenza. La Lega ha raccomandato anche di tenere presente un numero minimo di servizi richiesti per gli spogliatoi delle squadre. Dovrà essere prodotta la certificazione delle proprietà antiscivolo della pavimentazione dei locali e del percorso che conduce i giocatori al terreno di gioco. Dovrà essere prevista anche una sala antidoping. «Lo stadio Mariani Pavone», ha evidenziato la Lega, «non ha inoltre un parcheggio interno ad uso dei pullman delle due squadre. Per le operazioni pre e post partita di scarico e carico degli atleti e del materiale tecnico, l’area antistante l’ingresso dello stadio dovrà essere interdetta al pubblico, con transennatura e presidio di steward».
I tempi per l’adeguamento non saranno brevi, per cui le prime partite interne saranno disputate fuori città.
Domenico Forcella
©RIPRODUZIONE RISERVATA .

