Ponzano risorge dalla frana Assegnati i lotti alle famiglie 

Civitella, attribuite a 39 sgomberati 33 aree dove realizzare le nuove case Ora bisognerà tramutare l’area di Sant’Eurosia da agricola a edificabile 

CIVITELLA DEL TRONTO. La nuova Ponzano prende corpo. C’è il terreno e c’è il planimetrico che i progettisti hanno disegnato suddividendo i lotti da assegnare alle famiglie che possono iniziare a ragionare sul prossimo futuro abitativo. E ora, terminata la fase di elaborazione del piano attuativo, le famiglie di Ponzano coinvolte dalla frana della loro frazione non più agibile, hanno potuto conoscere la conformazione del nuovo insediamento e i rispettivi lotti di appartenenza a Santa Eurosia dove sorgerà il nuovo abitato.
Siamo ancora lontani dalla posa della prima pietra ma i dubbi sulla ricostruzione non ci sono più. Le risorse sono certezza e le progettazioni preliminari relative all’area pure. Alla ripartizione dei lotti ci ha pensato il tecnico incaricato dall’amministrazione comunale che li ha assegnati. La scorsa estate, il Comune di Civitella – che aveva già effettuato la perimetrazione dell’area- aveva proceduto al cosiddetto piano attuativo urbanistico per cui l’ente ha potuto identificare quali sono i lotti da assegnare, nonché ad individuare le opere urbanistiche. Tutto finirà all’interno della variante al piano regolatore.
A febbraio scorso Regione Abruzzo e Ufficio speciale per la ricostruzione avevano validato il terreno a Sant’Eurosia mettendo di fatto fine alle incertezze sulla procedura per l’acquisizione del lotto di terreno aggiuntivo pin modo da arrivare ai tre ettari e mezzo necessari a far risorgere la frazione collassata poco più di due anni fa. Il Comune di Civitella del Tronto aveva potuto così avviare l’iter necessario alle procedure urbanistiche per l’area che da agricola sarà edificabile. Il valore, secondo il prezziario regionale, è di 200mila euro circa. Al Comune non era rimasto che pensare alla variante al Prg, con il piano particolareggiato, che classificherà l’area da agricola a edificabile per poi procedere alla fase progettuale per la ricostruzione delle abitazioni andate perse con la frana del 13 febbraio 2017.
L’ufficio tecnico comunale, lo scorso inverno, aveva già proceduto alla mappatura dei fabbricati: la nuova Ponzano, delocalizzata a Sant’Eurosia, prevede il frazionamento in lotti per ridare casa e dignità a 39 nuclei familiari per 33 fabbricati. Dunque, se da un lato è pur vero che il Comune sta per esaurire i suoi compiti spettando il resto all’Usr con l’assegnazione dei fondi per i singoli lotti, dall’altro spetta sempre all’ente locale procedere alla progettazione delle opere di urbanizzazione e alla costruzione dei sottoservizi per la nuova Ponzano.
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