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Record di contagi con 170 casi A Isola impennata con altri 59
Il primo cittadino del centro montano: «Di questo passo sempre più vicini alla zona rossa» A Montorio domani saranno eseguiti 400 tamponi tra cui cento a ragazzini delle scuole
TERAMO. È un altro record di contagi a fare la cronaca dell’emergenza nel Teramano: secondo il report regionale nelle ultime ore i casi sono stati 170 che portano a 2186 il numero complessivo dei positivi. Impennata nel Comune di Isola del Gran Sasso con 59 nuovi casi e il primo cittadino che non esclude il ricorso alla zona rossa, mentre a Montorio per domani sono previsti 400 tamponi tra cui quelli a cento alunni delle classi di elementari e medie attualmente in quarantena.
ISOLA DEL GRAN SASSO. Impennata di contagi a Isola del Gran Sasso dove i nuovi positivi sono 59. Complessivamente 156 su una popolazione di 4630 residenti con una percentuale del 3,5% dei cittadini dopo i risultati dei 270 tamponi in modalità drivein effettuati sabato con gli altri comuni della Valle Siciliana. «Da inizio ottobre sono 550 i tamponi mirati effettuati su persone positive e sui contatti tracciati», dice il sindaco Andrea Ianni, «stiamo proseguendo con il monitoraggio continuo della situazione e con il tracciamento, ma se la gente che è in quarantena non sta a casa e non capisce che ci deve restare e le attività commerciali non ripristinano le misure adottate nel marzo scorso sarò costretto a chiedere il lockdown». Il primo cittadino non esclude il ricorso alla zona rossa: «Siamo molto vicini a questo». Aumento dei contagi dagli esiti dei tamponi di sabato scorso anche a Colledara dove i positivi sono 19 ( +7) e a Castelli dove i positivi sono 14 ( +4) tra i quali due ricoverati in ospedale e con la scuola materna che resta chiusa. A Crognaleto i contagiati sono 30 ( +3) e oggi pomeriggio ( a partire dalle 15.30) verranno effettuati, in due tranche e nel centro di Protezione civile comunale, 200 tamponi sui contatti dei positivi risultati dal tracciamento e su tutti gli esercenti del territorio. Rimangono chiuse le scuole e le attività commerciali di Tottea, il centro più colpito dalla seconda ondata.
MONTORIO. A Montorio altri due casi che portano il numero complessivo a 137 positivi. «I cittadini risultati positivi sono in isolamento fiduciario da giorni», dice il sindaco Fabio Altitonante, «e le strategie gestionali che abbiamo messo in atto per evitare che Montorio diventasse da subito zona rossa stanno producendo al momento gli effetti sperati». Domani pomeriggio sono previsti 400 tamponi, sempre in modalità drive in. In particolare il test sarà eseguito su cento tra bambini e ragazzi delle scuole montoriesi dove 3 classi sono in isolamento, dopo che sono state individuate 2 positività. «In accordo con il sindaco di Isola Andrea Ianni», dice Altitonante, «saranno fatti 20 tamponi anche ai suoi concittadini».
TERAMO. Sale a 204 il numero di positivi nel capoluogo dove ieri sono stati registrati 26 casi in più. Di questi 194 sono in isolamento domiciliare, mentre 10 sono ricoverati. L'età media dei positivi domiciliati è di 42 anni. «Il dato conferma il costante aumento dei casi anche nel nostro territorio», commenta il sindaco Gianguido D’Alberto, «e il fatto che a ieri i casi di contatti in sorveglianza attiva fossero una quindicina evidenzia come ormai il sistema del tracciamernto sia saltato completamente». Da qui la rinnovata richiesta di un'ordinanza che metta in rete i laboratori privati con il sistema sanitario, per sgravare il Siesp della Asl e creare una rete che consenta di gestire al meglio il sistema dei tamponi ed effettuare il tracciamento.(red.te.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
ISOLA DEL GRAN SASSO. Impennata di contagi a Isola del Gran Sasso dove i nuovi positivi sono 59. Complessivamente 156 su una popolazione di 4630 residenti con una percentuale del 3,5% dei cittadini dopo i risultati dei 270 tamponi in modalità drivein effettuati sabato con gli altri comuni della Valle Siciliana. «Da inizio ottobre sono 550 i tamponi mirati effettuati su persone positive e sui contatti tracciati», dice il sindaco Andrea Ianni, «stiamo proseguendo con il monitoraggio continuo della situazione e con il tracciamento, ma se la gente che è in quarantena non sta a casa e non capisce che ci deve restare e le attività commerciali non ripristinano le misure adottate nel marzo scorso sarò costretto a chiedere il lockdown». Il primo cittadino non esclude il ricorso alla zona rossa: «Siamo molto vicini a questo». Aumento dei contagi dagli esiti dei tamponi di sabato scorso anche a Colledara dove i positivi sono 19 ( +7) e a Castelli dove i positivi sono 14 ( +4) tra i quali due ricoverati in ospedale e con la scuola materna che resta chiusa. A Crognaleto i contagiati sono 30 ( +3) e oggi pomeriggio ( a partire dalle 15.30) verranno effettuati, in due tranche e nel centro di Protezione civile comunale, 200 tamponi sui contatti dei positivi risultati dal tracciamento e su tutti gli esercenti del territorio. Rimangono chiuse le scuole e le attività commerciali di Tottea, il centro più colpito dalla seconda ondata.
MONTORIO. A Montorio altri due casi che portano il numero complessivo a 137 positivi. «I cittadini risultati positivi sono in isolamento fiduciario da giorni», dice il sindaco Fabio Altitonante, «e le strategie gestionali che abbiamo messo in atto per evitare che Montorio diventasse da subito zona rossa stanno producendo al momento gli effetti sperati». Domani pomeriggio sono previsti 400 tamponi, sempre in modalità drive in. In particolare il test sarà eseguito su cento tra bambini e ragazzi delle scuole montoriesi dove 3 classi sono in isolamento, dopo che sono state individuate 2 positività. «In accordo con il sindaco di Isola Andrea Ianni», dice Altitonante, «saranno fatti 20 tamponi anche ai suoi concittadini».
TERAMO. Sale a 204 il numero di positivi nel capoluogo dove ieri sono stati registrati 26 casi in più. Di questi 194 sono in isolamento domiciliare, mentre 10 sono ricoverati. L'età media dei positivi domiciliati è di 42 anni. «Il dato conferma il costante aumento dei casi anche nel nostro territorio», commenta il sindaco Gianguido D’Alberto, «e il fatto che a ieri i casi di contatti in sorveglianza attiva fossero una quindicina evidenzia come ormai il sistema del tracciamernto sia saltato completamente». Da qui la rinnovata richiesta di un'ordinanza che metta in rete i laboratori privati con il sistema sanitario, per sgravare il Siesp della Asl e creare una rete che consenta di gestire al meglio il sistema dei tamponi ed effettuare il tracciamento.(red.te.)
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