Riapre il Mercatone, è festa grande

25 Luglio 2015

Scerne, prima il taglio del nastro e poi la “Notte gialla”. I dipendenti: vedere il negozio pieno di merce è emozionante

PINETO. E’ festa al Mercatone Uno di Scerne di Pineto. La porta d’ingresso è piena di palloncini,proprio come si fa in occasione di un vero e proprio compleanno. Assaporano la gioia gli ottanta dipendenti che in questi mesi hanno vissuto momenti difficili, chiusi nell’angoscia di perdere il posto di lavoro e con la paura di buttare all’aria anni di esperienza maturata. Ora, si respira un’aria nuova. Ieri mattina alle 9.30 a festeggiare (con tanto di taglio del nastro simbolico e coriandoli) per la riapertura, la nuova fase di rilancio del centro, c’erano numerose autorità: oltre ai sindaci di Pineto, Atri, Silvi e Roseto, presenti il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli, l'onorevole Tommaso Ginoble, il consigliere regionale Luciano Monticelli e il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino.

Ieri mattina gli scaffali del magazzino erano nuovamente pieni di merce, molti clienti hanno affollato le corsie e nella tarda serata è stata organizzata la cosiddetta “Notte Gialla” dalle 19 alle 22 con musica e aperitivi. Tra i dipendenti la soddisfazione di “ripartire” è stata tanta. Gabriella Di Bernardo dichiara: «È un giorno di festa straordinario per noi. Abbiamo affrontato tante difficoltà in questi mesi, ma non ci siamo persi d’animo, e con l’aiuto anche delle istituzioni siamo riusciti a ripartire. Vedere il negozio pieno di merce e di gente è stato emozionante; un’ esperienza che prima nel male ora nel bene, ci ha segnati profondamente. C’è ancora tanto da fare le sfide non ci spaventano e le affronteremo con tanta caparbietà». Maria Concetta Corneli posta su Facebook il suo entusiasmo: «La “gioielleria” del Mercatone è tutta rinnovata, vi aspetta con tantissime promozioni!». Doriana D’Alberto ribadisce on line: «Sono emozionata, grande assortimento all'interno... grandi promozioni... tanti colori... e tanta emozione!». Nerina Alonzo aggiunge: «E’ stata un esperienza difficile, siamo tutti più forti, ora sembra che sia un’azienda nuova siamo rinvigoriti. Il negozio è allestito diversamente, è più pulito, l’impegno che c’è stato in questi giorni non lo vedevo da tempo, il nostro entusiasmo è ripartito. Le istituzioni hanno creduto in noi adesso dobbiamo mantenere i numeri del passato per andare avanti.Ognuno ha una sua piccola responsabilità».

Il primo cittadino di Pineto, Robert Verrocchio, che a marzo decise di far sentire la vicinanza ai dipendenti indicendo un consiglio comunale straordinario per difendere i posti di lavoro ieri mattina ha affermato: «Quello che è accaduto con la questione Mercatone Uno è un esempio di buona politica e di collaborazione virtuosa tra gli enti. Il ministero ha deciso che la sede di Scerne non deve rientrare nei punti vendita da chiudere, e questo è avvenuto grazie alla collaborazione dei territori, della Provincia, della Regione e dei parlamentari abruzzesi a cui deve andare il nostro ringraziamento. In un momento economico come quello attuale il nostro territorio non poteva permettersi di perdere il Mercatone Uno».

Domenico Forcella

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