Rischia di annegare per un malore: salvato a Giulianova

Turista aquilano stava facendo il bagno da solo quando ha avuto una crisi. I bagnini lo hanno  portato a riva per i primi soccorsi

GIULIANOVA. Un uomo di 41 anni si è sentito male in acqua ed è stato tratto in salvo, ieri mattina, da due bagnini della Costa sicura srl nel tratto di mare dinanzi al camping Don Antonio. L’uomo, originario dell’Aquila e in vacanza con la madre a Giulianova, ha avuto un malore mentre faceva il bagno da solo: è stato colpito da un crisi improvvisa e ha cominciato a bere acqua rischiando di andare a fondo. Alcuni bagnanti che si trovavano vicino a lui e hanno avvertito immediatamente i bagnini del Don Antonio e del Caravan. I due si sono gettati in acqua e lo hanno portato a riva dove gli hanno praticato le manovre di primo soccorso. L’aquilano, quindi, è stato portato immediatamente in ospedale da un’ambulanza del 118 giunta sul posto e lesue condizioni adesso non destano preoccupazione.

È il secondo intervento che i bagnini della Costa sicura effettuano quest’estate, tutti andati fortunatamente a buon fine. Il precedente caso è avvenuto venerdì 17 giugno, davanti allo stabilimento balneare Arlecchino, quando una ragazza di 16 anni si è trovata in forte difficoltà per via del mare agitato. La giovane stava facendo il bagno con le sue amiche, ma probabilmente si è allontanata un po’ troppo dalla riva e si è trovata in balia delle onde e della forte corrente, che l’ha spinta pericolosamente verso gli scogli.

Anche qui sono intervenuti, non senza difficoltà a causa delle condizioni del mare, due bagnini della Costa Sicura srl. La corrente, infatti, era così forte che c’è stato bisogno dell’aiuto di alcuni surfisti per recuperare la 16enne. La ragazza ha riportato escoriazioni e una lieve ferita alla testa ed è stata poi trasportata in ambulanza all’ospedale “Maria Santissima dello Splendore” di Giulianova. Con lei è andato anche il bagnino, anche lui stordito dalla corrente e ferito dopo aver battuto contro gli scogli.

Margherita Totaro

©RIPRODUZIONE RISERVATA