Sant'Egidio: "pazzo" per la vicina, la tormenta e molesta per anni

Codice rosso di allontanamento per un uomo del posto, secondo l'accusa è più volte entrato in casa di lei e l'avrebbe palpeggiata

SANT'EGIDIO ALLA VIBRATA. Atti persecutori e violenza sessuale verso la vicina di casa, sono le accuse che hanno portato la Procura ad adottare un provvedimento di allontanamento (codice rosso) nei confronti di un uomo del posto. Una vicenda che i carabinieri sono riusciti a ricostruire grazie al racconto della donna.

Secondo l'accusa, l'uomo si era invaghito di lei e non perdeva occasione per molestarla organizzando veri e propri agguati pur di incontrarla, sebbene fermamente e più volte rifiutato, e palpeggiarla anche nelle parti intime. La donna, provata per la situazione surreale e stanca delle continue avances, ha raccontato ai carabinieri l’attenzione morbosa nei suoi confronti da parte del vicino di casa: non le dava tregua ed ogni volta che la incontrava occasionalmente negli spazi comuni del condominio ovvero l’aspettava, conoscendo gli orari e le abitudini, le saltava addosso strusciandosi con il suo corpo, proferendo frasi dal chiaro sfondo sessuale. Malgrado i netti rifiuti e le intimazioni di riferire i comportamenti molesti ai suoi familiari, l’uomo avrebbe continuato nel suo comportamento e tentato di intrufolarsi in casa della vittima forzando la porta. In una circostanza, si è calato dal tetto.

All'uomo ora è stato notificato il provvedimento del giudice secondo cui non può più rientrare nel comune di Sant'Egidio per alcun motivo.