Sant’Omero, primo prelievo di sangue cordonale

La madre di un maschietto appena nato ha autorizzato il prelievo del funicolo, da cui si estraggono preziose cellule staminali

SANT’OMERO. E’ un maschietto e pesa 3 chili e 400 grammi, il primo donatore di sangue cordonale nel presidio ospedaliero di Sant’Omero. La mamma del bimbo era venuta a conoscenza della possibilità di effettuare la raccolta del sangue di funicolo durante il corso di accompagnamento alla nascita. Il sangue è stato raccolto, secondo le norme, nel periodo compreso tra la nascita ed il secondamento (ultima fase del parto). Nello specifico, le cellule staminali ottenute dal sangue cordonale sono progenitori cellulari ad alto potenziale proliferativo ed in grado di auto-rinnovarsi, appartenenti alla categoria delle cellule staminali adulte-somatiche. I vantaggi della raccolta di cellule staminali da sangue cordonale sono molteplici. Tra questi, il più eclatante riguarda proprio la fonte: viene infatti raccolto subito dopo la nascita, che sia da parto spontaneo o da cesareo eliminando tutte le difficoltà correlate al classico prelievo di organo. Inoltre trattandosi di cellule immature dal punto di vista immunologico, risultano inerti nei confronti del sistema immunitario del ricevente, con una riduzione dei problemi correlati al rigetto di organo. (a.d.p.)
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