al suo posto un poliambulatorio 

Sant’Omero, una nuova sede per l’Unione di Comuni

SANT’OMERO. L’Unione di Comuni Val Vibrata cambia casa. Un’operazione a quattro mani, quella condotta dal sindaco di Sant’Omero, Andrea Luzii e dal presidente della Città-territorio Val Vibrata,...

SANT’OMERO. L’Unione di Comuni Val Vibrata cambia casa. Un’operazione a quattro mani, quella condotta dal sindaco di Sant’Omero, Andrea Luzii e dal presidente della Città-territorio Val Vibrata, Rando Angelini. Lo storico palazzo Tomassini, acquisito al patrimonio comunale alcuni anni fa sotto l’amministrazione di Ernano Fucilitti, situato nel centro urbano di Sant’Omero, avrà un’altra destinazione.
Il primo cittadino santomerese, infatti, vuole convertirlo a poliambulatorio per la medicina di base nell’ottica di un completamento dell’offerta sanitaria sul territorio. La Città-territorio, entro primavera, al contrario, andrà in un’altra struttura situata nei pressi dell’ospedale Val Vibrata. Si tratta di un edificio realizzato dal Comune di Sant’Omero, alcuni anni fa, e mai entrato in funzione. Doveva essere destinato ad un centro per lavoro disabili. La struttura venne finanziata dalla Regione ed ora sarà riconvertita. «E’ stata sottoscritta una convenzione con l’Unione per il comodato d’uso», spiega il sindaco Luzii, «Ora inizieranno i lavori di completamento consentendo alla Città-territorio di avere maggiore dignità. Un risultando importante per tutto il nostro territorio».
«Con questa operazione vogliamo curare l’interesse dei nostri territori per offrire migliori e maggiori servizi», spiega il presidente dell’organismo intercomunale, Rando Angelini, «Abbiamo chiesto la disponibilità al Comune di Sant’Omero, sapevamo che esisteva una struttura destinata al sociale finanziata dalla Regione. Una parte molto importante della funzione dell’Unione di Comuni è proprio legata al sociale e, per questo, avevamo bisogno di dedicare spazi più ampi a questo settore. Abbiamo dato input agli uffici per mandare in porto questa operazione». I lavori di adeguamento sia interni che dell’area esterna, infatti, sono già iniziati. Angelini ha un sogno. «Spero di poter trasferire l’Unione di Comuni Val Vibrata prima della fine del mio mandato». La Città-territorio, dunque, cambia sede per la seconda volta. La perse fisicamente Nereto appannaggio di Sant’Omero alcuni anni fa. Palazzo Tomassini venne messo a disposizione a titolo non oneroso, contrariamente all’immobile privato di Nereto in cui operava l’Unione fin dalla sua costituzione. Ora, pur restando a Sant’Omero, gli uffici intercomunali traslocano dal centro storico più a valle. (a.d.p.)