sant’omero, polemica dopo i fondi persi dal comune 

Sarà ristrutturato l’antico frantoio 

I privati ottengono 150mila euro di finanziamento dalla Regione

SANT’OMERO. Dove non è riuscito il Comune, ha potuto il privato. È stato approvato un finanziamento richiesto a fondo perduto per la ristrutturazione del più antico frantoio del comune di Sant'Omero, situato in via Metella Vecchia.
Il finanziamento è stato ottenuto grazie a Francesca Di Francesco, il tecnico che ha curato la procedura. Nel 2015, fanno sapere, un finanziamento di 250mila euro, per la stessa ristrutturazione, sfumò perché l'amministrazione comunale non ritenne primario il recupero della struttura restituendo il finanziamento. Ora, attraverso la pratica di finanziamento presentata dal proprietario Graziano Di Emidio e rivolto alla Regione Abruzzo, lo stanziamento di 150mila è arrivato e permetterà il recupero dell’immobile che racchiude un pezzo di storia locale di civiltà contadina. Nonostante il finanziamento perso dall’ente, sull’immobile campeggia un cartello storico che racconta dell’antico frantoio. «Eppure, l’ente nulla ha fatto al riguardo e se non fosse stato per il privato, il recupero di questo pezzo di storia locale sarebbe non potrebbe partire» polemizzano a Sant’Omero. Il frantoio risale al 1830 ed è di proprietà della famiglia Di Emidio. I cartelli, al di là dei simboli degli enti, racconta comunque della storia di questo monumento di architettura di lontana memoria e, soprattutto, di “ingegneria” olearia. Nell’area agricola di pertinenza dell’antico frantoio, c’è ancora un maestoso ulivo secolare.(a.d.p.)