Sciopero di 3 giorni alla Morgan Carbon

Martinsicuro, sit-in davanti all’azienda: contestati il direttore, le lettere di richiamo e i ritardi nelle trattative su un premio

MARTINSICURO. Tre giorni di sciopero alla Morgan Carbon di Martinsicuro, che potrebbero diventare ad oltranza se l’azienda non aprirà un dialogo con i lavoratori. Il sit in davanti all’azienda è iniziato ieri mattina e proseguirà fino a venerdì ma se non ci saranno aperture da parte dell’azienda lo sciopero potrebbe proseguire ad oltranza. Per cercare una mediazione, nel plesso industriale di Martinsicuro, è arrivato dal Lussemburgo John Herke, dirigente della multinazionale. «Sono tre i punti che vogliamo discutere con l’azienda», è il commento di Mirko Ricci, Rsu della fabbrica. Il sindacalista nutre dei dubbi su le scelte fatte dal direttore, «sia a livello produttivo e sulla gestione del personale. E poi «le lettere di richiamo fatte ultimamente dai vertici che sono solo pretestuose e che chiediamo che vengano ritirate. La terza questione che vogliamo affrontare è quella sul premio di produzione che doveva essere concordato entro marzo ma a tuttora non c’è stato nessun tavolo per concordarlo».

Ieri mattina davanti all’azienda, in via Roma nella zona industriale della cittadina, si sono ritrovati gli operai. Martedì scorso i rappresentanti sindacali avevano stabilito con i rappresentanti dell’azienda un programma di incontri. Prima gli operai che avevano ricevuto le lettere di richiamo dovevano spiegare le loro ragioni davanti a Herke poi, nel pomeriggio un tavolo per discutere i premi. «Dopo che alcuni operai, accompagnati di rappresentanti dei sindacati, avevano spiegato le loro ragioni sulle lettere di richiamo ricevute», spiega Ricci, «l’azienda ci ha chiesto di tornare al lavoro e in caso contrario il tavolo di trattativa sui premi di produzione non sarebbe stato aperto. Una risposta che non ci aspettavamo e non avendo il mandato da parte dei lavoratori abbiamo deciso di abbandonare la trattativa». Un passo indietro che ha visto i lavoratori optare per la continuazione dello stato di agitazione, che significa lo sciopero fino a venerdì e se non ci saranno risvolti positivi sulla trattativa il prosieguo ad oltranza dello stato di agitazione delle maestranze. Sul punto riguardante l’adeguamento dei premi produzione i sindacati rivendicano l’apertura di un tavolo, ricordando all’azienda che questo doveva essere discusso entro marzo ma giunti ad aprile il tavolo ancora non viene avviato. Sull’altro quesito proposto dai lavoratori, quello riguardante il nuovo direttore, l’azienda non ha risposto, non prendendo in considerazione la richiesta di sindacati e lavoratori.

La Morgan Carbon è una multinazionale che produce diversi articoli in tutto il mondo. Nel plesso di Martinsicuro, entrato in funzione nel 1961 con il nome Ebn, la società produce spazzole per motori elettrici e anelli di tenuta. Produce per molte ditte importanti e dà lavoro a oltre 100 persone. Nel plesso di Martinsicuro la multinazionale ha investito parecchio sulla tutela ambientale sia nell’emissioni di polveri sia sotto l’aspetto acustico.

Sandro Di Stanislao

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