Scontri prima della partita, 14 Daspo 

La rissa tra i tifosi del Giulianova e del Cesena avvenne sul Belvedere a maggio: stadi vietati per 5 anni a 9 giallorossi

GIULIANOVA. Stadi vietati per cinque anni a nove tifosi del Real Giulianova colpiti da un provvedimento di Daspo per gli scontri avvenuti a maggio prima della partita con il Cesena. Lo ha deciso il questore Enrico De Simone che ha firmato i divieti anche per cinque supporter del Cesena.
In particolare, in occasione dell’ultimo incontro di campionato di serie D finito con un pareggio che salvò i giallorossi e consentì al Cesena di essere promosso, le due tifoserie si scontrarono in piazza Belvedere a tal punto che in molti restarono feriti anche se nessuno si fece refertare al pronto soccorso, come sempre succede in questi casi, per timore di essere segnalati alla forze dell’ordine.
Lo scontro tra le due fazioni arrivò dopo lo scambio di una serie di invettive: i due gruppi, con i partecipanti a volto coperto, si colpirono con calci, pugni e oggetti vari lanciandosi fumogeni. Va detto che le avvisaglie c’erano state già qualche tempo prima quando tra le due tifoserie c’erano stati i primi sfottò e insulti di vario genere tanto che i tifosi del Cesena vennero accompagnati allo stadio scortati dalle forze dell’ordine.
Le indagini, condotte dalla Digos diretta dal vice questore aggiunto Luca Benedetti con la collaborazione dei colleghi della questura di Forlì e dei carabinieri della stazione di Giulianova, sono state portate avanti per mesi anche con il supporto delle immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza. Va detto che non è la prima volta che si verificano episodi di questo genere. Da ricordare, tra gli ultimi, i 14 provvedimenti di interdizione a carico di altrettanti tifosi, arrivati qualche anno fa dopo l’incontro tra Giulianova e l’Avezzano. Va precisato che i 14, finiti anche a processo per rissa, minacce e lesioni, di recente sono stati sono stati tutti assolti.(d.p.)
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