Sequestrati 14 chili della nuova droga

Sacchi di benzodiazepine (la sostanza che uccise Michael Jackson) in un casolare di Nereto. Arrestati tre operai albanesi

TERAMO. Oltre l’ecstasy, oltre l’eroina, oltre il crack. Le nuove droghe violano confini con una facilità disarmante, conquistano mercati che non conoscono crisi e diventano insospettabili compagni di vita quotidiana di migliaia di persone. Soprattutto giovanissimi, pronti a sfidare interminabili notti da discoteca a suon di alcol e altro. Molto probabilmente erano diretti proprio al mercato dei locali notturni, quelli di tutta la costa abruzzese, i 14 chili di benzodiazepine sequestrati all’alba di ieri alla periferia di Nereto. La stessa sostanza psicotropa che nel 2009 ha stroncato il re del pop Michael Jackson era nascosta tra cemento e calce. I cani antidroga dei reparti speciali della guardia di finanza di Bari l’hanno scovata tra i materiali edili di tre muratori albanesi finiti nel carcere di Castrogno.A. F., 40 anni, D. V., 31 anni, e E. M., 25 anni, tutti in regola con il permesso di soggiorno, domani compariranno davanti al giudice per la convalida chiesta dal pm Stefano Giovagnoni.

E’ evidente che il blitz arriva a conclusione di una operazione molto complessa e articolata partita dalla Puglia e finita nel Teramano dove i tre, tutti in regola con il permesso di soggiorno, avevano un piccola impresa edile. L’obiettivo degli investigatori è ora capire la provenienza della sostanza, ma anche fare chiarezza sul ruolo dei tre. Dovevano detenere la sostanza in attesa di un altro passaggio oppure Nereto era la destinazione finale di un maxi traffico di droga? Domande che per il momento attendono delle risposte.

Resta l’inquietante quantitativo di una sostanza che assunta con cocaina ed eroina, ma anche con l’alcol, ne amplifica gli effetti devastanti. Lo sanno bene gli esperti delle varie strutture, a cominciare da quelli dei Sert, che hanno sempre più spesso a che fare con persone – uomini e donne, giovani e giovanissimi – “fatte” di benzodiazepine. Provoca il rilassamento dei muscoli, amnesia, sonno. Prenderla con l’alcol può risultare mortale.

Gli esperti sostengono che si sta diffodendo a macchia d’olio tra i giovani proprio per la velocità con cui fa effetto: mentre ecstasy ed anfetamine servono per “sballarsi” in discoteca su ritmi duri e sintetici, le benzodiazepine vengono usate per rilassarsi e “viaggiare” con la testa. Negli Usa arrivano soprattutto dalla Colombia e dal Messico. Le tabelle delle sostanze stupefacenti illegali del ministero della Salute le hanno assegnato un posto tutto suo nelle graduatorie che ogni anno vengono aggiornate in base a quelli che sono anche i dati internazionali.

Ma la scoperta del maxi quantitativo a Nereto è anche l’ennesima conferma di quanto il Teramano ormai da tempo sia diventata terra di conquista di grosse bande di spacciatori che detengono i mercati italiani. Nel 2012 sono stati sequestrati più di 20 chili di sostanze stupefacenti, tra eroina, cocaina e hascisc.

In alcuni casi droga di passaggio intercettata nelle macchine dei corrieri che quotidianamente fanno la spola tra nord e sud usando l’autostrada A14, ma spesso sostanza destinata al mercato locale, in particolare quella della costa dove lo spaccio è diventata una delle facce più allarmanti della criminalità. Qualunque essa sia.

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