Corropoli

Si divertivano con spaccate e furti, denunciati

I carabinieri hanno identificato i tre ragazzi che con fionde e biglie hanno danneggiato auto, vetrine e chalet anche a Nereto, Alba e Tortoreto. Commenti e post poi finivano su fb

CORROPOLI. In tre si divertivano a rompere i vetri delle auto e le vetrine dei negozi. Si davano appuntamento tramite Facebook in piazza Italia, al Bivio di Corropoli e da lì partivano per le scorribande tra Corropoli, Nereto, Alba Adriatica e Tortoreto.

I raid, iniziati a settembre, avevano dapprima interessato auto in sosta a Nereto, poi anche a Corropoli, prevalentemente al Bivio,  e poi ad Alba e Tortoreto. In quest'ultimo comune ad essere presi di mira erano invece gli stabilimenti balneari, chiusi per il periodo invernale, o gli esercizi pubblici sove sono stati messi a segno alcuni furti di bevande, dagli alcolici ai succhi di frutta. In una circostanza è stato accertato che i tre giovani avevano rubato un estintore nel parcheggio dell'Iper, poi svuoltato su un furgone parcheggiato a Corropoli. Peraltro già un paio di mesi fa un altro giovane è stato denunciato per gli stessi atti di vandalismo in zona.

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In più adesso i carabinieri della stazione di Corropoli, diretti maresciallo Francesco Farinaro, e coordinati dal comandante della compagnia Raffaele Iacuzio, dopo alcune settimane di indagini hanno identificato  G.R. 28enne di Corropoli, R.P. 22enne di Tortoreto, M.L. 28enne di Torano, tutti denunciati per  danneggiamento aggravato e continuato, furto aggravato in concorso. I tre per danneggiare i vetri usavano una fionda con delle biglie. 

Che sono state trovate a bordo di un'utilitaria, precedentemente segnalata da alcuni testimoni ai raid, con i tre a bordo.  Condotti i caserma i tre, a vario titolo, hanno ammesso le loro responsabilitò, facendo recuperare parte della refurtiva, del valore di circa 300 euro, portata via da negozi di Tortoreto e ora restituita ai proprietari. I Carabinieri, inoltre, analizzando i cellulari dei tre, hanno avuto un'ulteriore conferma: commentavano i raid su Facebook vantandosi di essere riusciti a farla franca.  E allo stesso tempo sono stati recuperati alcuni fotogrammi delle incursioni.