Sicurezza, tavolo in prefettura: «A Roseto nessun allarme reale»
Nugnes: «La situazione illustrata dalle forze dell’ordine chiarisce che non esistono problemi gravi» Avviata la pianificazione di iniziative per la prossima stagione turistica. La Lega: il sindaco sottovaluta
ROSETO. Dal tavolo di coordinamento per la sicurezza e l’ordine pubblico di Roseto di ieri in prefettura è emerso un dato: Roseto si conferma una «città sicura». Nell’incontro, convocato dal prefetto Fabrizio Stelo e al quale hanno partecipato il sindaco Mario Nugnes e i vertici provinciali delle forze dell’ordine, è stato tracciato un bilancio delle attività svolte nel corso dell’estate scorsa in città e sono state poste le basi per la programmazione delle operazioni di sicurezza da ora e fino alla prossima stagione estiva. «I dati presentati dalle forze dell’ordine sono risultati estremamente confortanti, confermando l’assenza di criticità in tema di sicurezza e ordine pubblico a Rosetoi e confermano l’importante e capillare presenza delle forze dell’ordine», afferma Nugnes, «presenza che è stata garantita anche per il futuro nei confronti della seconda città più grande della provincia di Teramo. Non sono emerse problematiche che possano destare preoccupazione, rafforzando l’immagine di Roseto come luogo sicuro e ben gestito grazie al lavoro congiunto delle istituzioni».
Nella riunione dunque è stata ribadita la massima collaborazione tra prefettura, forze dell’ordine e il Comune stesso. Focus, inoltre, sul ruolo della polizia locale che «pur con una oramai nota criticità dovuta al sottorganico, ha confermato la sua fondamentale collaborazione con l’impegno ad implementare la stessa, in particolare nella gestione dell’incidentistica stradale» spiega Nugnes. L'amministrazione comunale punta a un aumento graduale dell’organico del corpo di polizia locale. Tra i temi discussi anche quello della videosorveglianza. Secondo quanto fa sapere l’amministrazione, «dopo un lungo lavoro di adeguamento normativo e regolamentare in tema di privacy, il sistema sarà presto attivato». C’è poi la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri. «L’obiettivo è quello di dotare Roseto», prosegue il sindaco, «di una struttura moderna e di proseguire verso una possibile elevazione a Tenenza, a testimonianza della crescente attenzione verso il territorio». E conclude: «Questo tavolo ha confermato che Roseto degli Abruzzi può essere considerata una città sicura, grazie al costante impegno delle forze dell’ordine e della polizia locale». A fare da contraltare a quanto confermato nel tavolo per la sicurezza, le dichiarazioni del commissario cittadino della Lega Luigi Felicioni. «Pensionato aggredito in pieno giorno in via Nazionale Adriatica; furti in appartamenti anche con aggressioni come accaduto, ai danni di un disabile, nel fine settimana di Ognissanti; furti d’auto nei parcheggi dei supermercati. E ancora zone interne e interi quartieri lasciati al buio a causa di guasti e senza interventi immediati; semafori mal funzionanti o addirittura spenti; bivacchi e mercatini notturni illegali in zona pontile. Tutto questo registrano le cronache a Roseto nelle ultime due settimane. È quindi evidente che in città c’è un serio problema di sicurezza, che va affrontato con decisione», dice Felicioni, che aggiunge: «Ricordiamo al sindaco che sta completamente disattendendo le linee guida per l’attuazione della sicurezza urbana promosse dall’Anci, nel cui direttivo regionale di recente è stato eletto dopo la netta sconfitta del candidato da lui sostenuto e votato con il centrosinistra. Cinque sono le direttrici di azione dell’Anci e la sua amministrazione sta dimostrando totale inadempienza sia a livello politico che amministrativo».
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