Silvi è la capitale dei tatuaggi d’amore

Gli artisti venuti da mezz’Italia si esibiscono fino a stasera alla Fiera. Tra i clienti professori, ingegneri e imprenditori

SILVI. Silvi diventa capitale del tatuaggio. Un settore che sembra non conoscere crisi. Girando tra i padiglioni della fiera adriatica, che ospita fino a stasera gli esperti tatuatori di tutto Abruzzo e non solo, si scopre un mondo in continua evoluzione. Sembra si siano rotti tutti i tabù che c'erano una volta. Tra gli stand girano anche intere famiglie. Pino Cipriani del Club black devils Abruzzo, che ha coordinato questa tradizionale manifestazione di Silvi, ci accompagna a fare un giro tra gli stand più gettonati.Incontriamo Tommaso Buglioni un espositore che viene dalle Marche che ci racconta: «La gente oramai si fa tatuare dappertutto, mancano solo i denti, mi e' capitato di tatuare completamente la schiena di un ingegnere che lavora in una multinazionale di Roma, chi l'avrebbe mai ipotizzato dieci anni fa di fare una cosa simile!!.Un altro tatuatore di Lanciano, Marco Biondi, ci dice che tra i suoi clienti ci sono diversi imprenditori, professori,dottori che si fanno tatuare nei posti piu' impensabili. La raccomandazione, ci dice, e' di servirsi di chi è dotato di laboratori autorizzati e con anni di esperienza».

Una ragazza, Valentina, che si è fatta tatuare una poesia sul braccio e una rosa sulla caviglia dice che non si è mai pentita a distanza di anni di essersi fatta decorare il corpo. Anche contro il volere dei genitori vuole sempre più incrementare i disegni sulla pelle magari fino ad arrivare ad essere anziana e rivederseli addosso sulla cute raggrinzita. Anna, invece si e' fatta tatuare sul petto un ingranaggio meccanico, come quelli che si vedono sfogliando un giornale di motori.Ogni anno aggiunge un pezzo.Chissà se arriverà a costruire il puzzle della sua macchina preferita?

Chiedendo in giro quali sono le parti del corpo piu' gettonate quasi tutti rispondono: le braccia, le caviglie, la schiena,il collo, e, in alcuni casi anche vicino le parti intime.

Marco Cerza viene da Campobasso e ci racconta che il posto più assurdo dove un cliente si è voluto far "marchiare" sono state le natiche con sopra disegnata una sigaretta accesa. Alla fiera di Silvi si incontrano anche tatuatori di oltre confine. Massimo Luciani viene da Amsterdam, la città più aperta al mondo in questo settore. Ci svela che non nota differenza tra le richieste fattegli da un abruzzese e quelle di uno straniero. E' la magia di internet e dell'on-line. Da Alba Adriatica incontriamo una ragazza tatuatrice il cui nome è già tutto un programma: si chiama "Violentina", a vederla con i capelli dipinti di celeste sembra una fata turchina. Sta "incidendo",sul braccio di un cliente iniziali che rimarranno indelebili per tutta la vita. Sono le iniziali del suo nome unito a quello della sua fidanzata. Il ragazzo ci confessa in una battuta: «Anche questo è un atto d'amore,voglio che almeno sulla pelle sia stampata l'immortalita' del nostro rapporto».Aggiungiamo: è già un buon punto di partenza.

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