Silvi accelera sulla variante alla 16 

Il progetto prevede l’utilizzo della 553 e due bretelle di raccordo con l’Adriatica

SILVI. Il Comune di Silvi accelera sulla variante alla statale 16. Una proposta progettuale, più ricca di particolari rispetto a quella precedente, è in fase di perfezionamento da parte dei tecnici dell’amministrazione comunale. L’opera prevede la costruzione di una strada extraurbana alternativa all’adriatica che avrà due bretelle di collegamento. Quella a sud si collegherà con la prosecuzione della circonvallazione di Montesilvano in territorio di Città Sant’Angelo, quella a nord invece scenderà tramite un cavalcavia all’altezza del torrente Concio verso il centro commerciale Universo per ricollegarsi con la statale 16. La variante utilizzerà per gran parte del suo percorso, la statale 553 collinare. Cinque le rotonde in studio che prevedranno gli sbocchi verso la costa nord, centro e sud di Silvi. Il tema è caldo, se ne parlerà infatti nel prossimo consiglio comunale che si terrà il 2 marzo, nel quale il sindaco Andrea Scordella risponderà all’interrogazione presentata dai consiglieri comunali del M5S sul conferimento dell’incarico per il progetto dei fattibilità della variante. «Il caos e i danni procurati dalla recente chiusura temporanea del tratto autostradale A14 che interessa il nostro territorio», si legge in una nota del Comune, «ha riproposto drammaticamente l’annosa esigenza di dotare Silvi di una variante alla ss16, arteria che attraversa tutta la città, già di per sé sovraccarica di traffico intercomunale». Il sindaco Scordella ha poi evidenziato: «In Comune, al nostro insediamento abbiamo trovato un progetto di fattibilità redatto una ventina d’anni fa. Si trattava, però, di un’opera faraonica con lunghe percorrenze in galleria, dai costi altissimi che, per questo, non ha mai avuto ali per volare. L’utilizzazione della ss 553 per Atri, per gran parte della variante da noi pensata e progettata non prevede alcun ulteriore intervento impattante sulla nostra collina. Il problema traffico è un’urgenza, per questo andremo avanti per risolverlo con le modalità e le risorse che Anas ha disponibili nel suo programma triennale». In relazione ai fondi da impiegare per la costruzione dell’opera, il sindaco ha intenzione di interessare anche enti sovracomunali: «Sappiamo, che la circonvallazione collegata all’asse attrezzato, nella parte tra Pescara e Montesilvano ha subito l’eliminazione di una galleria proprio per carenza di fondi. Per questo abbiamo pensato ad una presa in considerazione del progetto anche dalla Regione».
Domenico Forcella
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