Silvi, un’estate a prova di Covid Ora si attendono le prenotazioni  

La stagione balneare è alle porte: adottate tutte le misure di sicurezza per la protezione dei bagnanti Ma le richieste agli stabilimenti sono diminuite per via delle limitazioni e perché resta qualche timore

SILVI. Gli stabilimenti balneari di Silvi stanno lavorando per adottare tutte le misure di sicurezza e sanificazione necessarie per poter iniziare la stagione estiva nel rispetto dei protocolli Covid-19. Si concentrano le forze per assicurare alla clientela la distanza obbligatoria tra un ombrellone e l’altro, la sanificazione giornaliera di tutte le attrezzature, un percorso differenziato per l’entrata e uscita dalla spiaggia e, nei punti strategici, un kit di gel sanificante per le mani.
Ma la situazione continua a essere difficile e i risultati, per alcuni stabilimenti, non sono positivi. «Le prenotazioni al momento sono al di sotto del 50%», riferisce la titolare del lido Agua Barbara Terenzi, «perché le persone sono ancora piene di paura. Inoltre molti genitori preferiscono non venire al mare poiché essendo vietato accedere alle aree giochi, alle attrezzature sportive e creare assembramenti, con i bambini diventa difficile, se non impossibile». Gli stabilimenti spesso puntano anche alle comitive, ma, dice ancora Twerenzi, «la situazione è drammatica: le comitive che spesso affittavano una stessa palma, ora non sono in grado di sostenere la spesa».
Anche il lido Costa Verde segue il protocollo di sicurezza per garantire massima igiene ai suoi clienti, sia per la ristorazione che per lo stabilimento. «Ci sarà un registro per monitorare le presenze giornaliere, in entrata e in uscita», riferisce Amerigo Bellimonte, uno dei titolari dello stabilimento, «dove si dovrà firmare mettendo la data. Garantiamo anche la presenza costante in spiaggia di un ragazzo che accompagnerà i clienti agli ombrelloni e che si occuperà di portare loro i prodotti richiesti dal bar o dal ristorante». Si potrà prenotare il proprio posto in spiaggia e il menù giornaliero online, attraverso un link che sarà reso disponibile dai balneatori. «I nostri clienti stagionali», continua Bellimonte, «hanno tutti confermato la loro palma e confidiamo che con la riapertura dei confini regionali arrivi qualche prenotazione anche da fuori. Offriremo un servizio di carte prepagate, che è possibile ricaricare qui da noi, in modo che la clientela non debba portare con sé né soldi né carte di credito». In linea con i colleghi, Silvano D’Addazio, titolare del lido La Sirenetta, conferma l’impegno che stanno riversando per garantire il distanziamento degli ombrelloni e di tutti gli elementi della zona bar: «Stiamo attuando il protocollo regionale Covid-19 e per fortuna il Comune di Silvi ci sta aiutando con ottime pulizie sulle battigie. Lavoreremo con il take away per dare la possibilità ai clienti di consumare i pasti sotto l’ombrellone. Le prenotazioni sono a buon punto e i clienti chiedono come sarà la situazione a livello igienico-sanitario, ma noi assicureremo la sanificazione di tutte le strutture ogni sera». Nessuno ha inoltre scelto di aumentare i prezzi degli ombrelloni né quelli dei prodotti venduti. Come ha riferito Terenzi, «non abbiamo fatto un ragionamento di logica economica, ma umano. Riconosciamo che le famiglie sono in difficoltà e che è un momento molto delicato per tutti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA