Un gambero di fiume

ASSERGI

Sorpreso a pescare gamberi, denunciato per bracconaggio

Operazione dei carabinieri forestali: un uomo deferito all'autorità giudiziaria per la cattura della specie protetta nel fiume Tordino

ASSERGI. Sorpreso in flagranza di reato mentre era intento nella cattura di gamberi di fiume sul Tordino, un uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria e sanzionato amministrativamente dai carabinieri forestali. Il fatto è accaduto in località Fiume, del Comune di Rocca Santa Maria (Teramo) nel parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Al momento del controllo da parte dei militari della sorveglianza, l’uomo aveva già catturato ben 28 esemplari di gambero di fiume - Astropotamobius pallipes. Riposti all’interno di un secchio parzialmente riempito d’acqua, gli animali erano ancora vivi e, pertanto, in considerazione della vulnerabilità e pericolo di estinzione della specie, i carabinieri forestali  hanno provveduto all’immediato rilascio dei gamberi di fiume nel loro habitat. “La condotta tenuta dall’uomo, denunciato per cattura di fauna selvatica in area protetta" osserva il presidente del Parco, avvocato Tommaso Navarra, “assume maggiore gravità in quanto posta in essere ai danni di una specie minacciata ed in pericolo di estinzione tanto da essere tutelata da normative comunitarie - Direttiva Habitat – per la conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche, in cui la specie è definita “specie a elevata priorità di conservazione”. La specie è inoltre tutelata dalla legge regionale numero 50 del 7 settembre 1993.

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