alba, per la schedina ha speso 2 euro e 50

Supervincita, è caccia al fortunato giocatore

ALBA ADRIATICA. La megavincita di Alba Adriatica al Superenalotto da oltre 275mila euro è arrivata grazie ad una sola schedina da 2,50 euro. Questo è l’unico dettaglio che le due titolari della...

ALBA ADRIATICA. La megavincita di Alba Adriatica al Superenalotto da oltre 275mila euro è arrivata grazie ad una sola schedina da 2,50 euro. Questo è l’unico dettaglio che le due titolari della tabaccheria “Amo Mamma” hanno scoperto a 24 ore dall’estrazione che ha fatto scendere una pioggia di euro su un fortunato, ancora avvolto nel mistero, che ha azzeccato nel loro locale l’unico 5+1 di una serata, quella di martedì, che non ha registrato vincite più alte al Superenalotto su tutto il territorio italiano.

Nessuno ieri, però, si è presentato da Federica e Valentina Pediconi per festeggiare insieme la vincita, che ha fruttato per l’esattezza 275.886,09 euro, su un montepremi complessivo di 16 milioni di euro. Così, nella zona di ovest di Alba Adriatica, è partita la caccia al fortunato. «Lo invitiamo a condividere con noi la gioia», dicono con un pizzico di ironia le titolari del locale posto lungo la Statale Adriatica, in viale Vittorio Veneto, «Abbiamo appreso la notizia tramite giornali ieri mattina presto e subito ci è venuto qualche sospetto su residenti della zona che giocano abitualmente al Superenalotto. Ma i sospetti sono stati poi chiariti e ora non abbiamo idea di chi possa essere il fortunato. Potrebbe facilmente trattarsi di qualcuno che abita lontano: nella nostra ricevitoria in molti entrano perché di passaggio lungo la Statale. Speriamo comunque che il premio sia andato a qualcuno che ne ha bisogno e anche che la vincita sia di buon auspicio per la nostra attività». Per la tabaccheria “Amo Mamma”, che ha poco più di un anno di vita, infatti, è la prima volta che una vincita supera la soglia dei diecimila euro. Lo stesso locale, così, è tornato di nuovo al centro delle cronache locali, dopo il furto con scasso avvenuto nel novembre scorso che ha provocato danni per oltre 15 mila euro all’attività. Ora finalmente, una grande soddisfazione per le due giovani titolari.

Luca Tomassoni

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