Sant’Egidio alla Vibrata

Tenta il furto spacciandosi per carabiniere

Qualche mese fa l'uomo si presentò a casa di un’anziana di Sant’Egidio esibendo una tessera falsa e dicendo che doveva fare accertamenti. Il rom e la sorella messi in fuga dalla figlia

SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. Qualche mese fa si presentarono a casa di un’anziana di Sant’Egidio dicendo che dovevano fare accertamenti. L’uomo esibendo un tesserino falso da carabiniere aveva cercato di convincere l’anziana vittima ad aprirgli il portone, mentre la donna aveva il compito di distrarla per permettere il furto in casa. Per fortuna il raggiro non funzionò perché la figlia della vittima scoprì le reali intenzioni della coppia che poi fuggì. Ora il pm incaricato del caso, grazie al lavoro investigativo dei carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti dei due: si tratta di due rom fratello e sorella residenti a Mosciano Sant’Angelo. D.G., 31 anni e F.G. di 26 devono rispondere di concorso in tentato furto aggravato. Il primo una volta conquistata la fiducia dell’anziana donna di Sant’Egidio con una scusa chiese di andare in bagno. In realtà fu sorpreso dalla figlia dell’anziana mentre rovistava nella stanza da letto della madre. I due riuscirono a fuggire.(a.d.p.)

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