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Teramo, bottigliate per una donna, un arresto

Una violenta rissa tra nigeriani scoppia prima in piazza Garibaldi e poi nell’atrio del pronto soccorso dell’ospedale

TERAMO. E’ finita con un nigeriano arrestato e uno denunciato una movimentata notte iniziata in piazza Garibaldi a suon di bottigliate tra gli stranieri e poi proseguita al pronto soccorso dell’ospedale dove i due hanno continuato a picchiarsi prima di essere bloccati. Il violento litigio è scoppiato intorno alle 22 di sabato davanti alla villa comunale: sembra che all’origine dei fatti ci sia stata una discussione per la donna ex compagna di uno dei due ed attuale compagna dell’altro.

Quando gli agenti della volante sono arrivati sul posto, dopo la chiamata di alcuni passanti, hanno trovato i due che si prendevano a bottigliate e una donna che cercava di separarli. Da una parte l'ex marito della donna e dall'altra il nuovo compagno: ad avere la peggio è stato quest'ultimo, colpito più volte con una bottiglia rotta al collo, al volto e ad una spalla.

Anche la donna è stata colpita dall'uomo, che nella colluttazione ha riportato un profondo taglio a una mano. I feriti (uno dei due uomini è arrivato da poco in Italia) sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale Mazzini e qui la rissa è ripresa, ma stavolta ad avere la peggio è stato l'aggressore, che ha tentato di allontanarsi dal pronto soccorso, benchè sanguinante, ma è stato rintracciato e bloccato dagli agenti non prima che lasciasse una lunga scia di sangue lungo tutto l'atrio dell’ospedale.

Il nuovo compagno della donna è stato medicato e giudicato guaribile in una ventina di giorni, ferite più leggere per la donna e l'altro extracomunitario che è stato arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Questa mattina in tribunale dovrebbe svolgersi l’udienza di convalida.

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