Teramo, gelo e imbarazzo in Provincia per la visita a sorpresa di Letizia Marinelli
Era in corso la presentazione della casa-rifugio La consigliera di parità: «Ringrazio per non essere stata invitata»
TERAMO. La consigliera di parità della Regione Abruzzo Letizia Marinelli, la donna finita alla ribalta delle cronache nazionali per la notte trascorsa con il governatore Gianni Chiodi in un albergo di Roma, stamattina si è presentata, senza essere stata invitata, nella sede della Provincia di Teramo, dove si stava svolgendo la presentazione di Casa Maia, la seconda casa-rifugio d’Abruzzo per donne vittime di violenza. Il suo arrivo a sorpresa ha creato gelo e imbarazzo, ma Letizia Marinelli ha comunque avuto la possibilità di sedersi al tavolo e fare un intervento. Al termine, ha dichiarato polemicamente al “Centro”: «Ringrazio per non essere stata invitata, ma volevo esserci comunque perché la rete tra enti per aprire Casa Maia e altre strutture a servizio delle donne l’ho creata io. Mi sentivo in obbligo di essere presente oggi». Letizia Marinelli ha anche parlato della sua vicenda personale: «Dopo la questione Chiodi mi è stata tolta la docenza universitaria che avevo all’Unidav, anch’io sono stata vittima di discriminazione». Quanto alla campagna elettorale in corso per le regionali, ha aggiunto: «Sono disponibile a parlare con tutti i candidati presidenti e a discutere con loro dei programmi per le donne».
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