Teramo, il ponte si spezza in due, tragedia sfiorata

Crolla per il peso del furgone dei rifiuti. Brucchi apre subito un’indagine, procedimento disciplinare ai due operai Team

Si è spezzato in due come un fuscello sotto un carico eccessivo. Il ponte nel parco fluviale del Vezzola tra il micronido e il Palaquaviva non ha retto al peso del camion della Team. Il mezzo utilizzato per la raccolta dei rifiuti porta a porta, con due operatori a bordo, alle 8 di ieri ha imboccato la struttura dalla sagoma sinuosa che collega due zone dell'area verde ma non è mai arrivato dall'altra parte.

A pochi metri dall'uscita il ponte ha ceduto e il camion, che non trasportava rifiuti ma da solo pesa oltre 25 quintali, è rimasto incastrato con la parte posteriore nel punto di rottura e la cabina verso l'alto. Per i due operatori non ci sono state gravi conseguenze, se la sono cavata con un grosso spavento, ma solo il caso ha voluto che l'incidente non si trasformasse in una tragedia. Quel tratto della pista ciclopedonale che attraversa il parco è molto frequentata da podisti soprattutto nelle prime ore della mattinata e di sera. Il ponte, tra l'altro, si trova a ridosso dell'area gioco utilizzata dai bambini che frequentano il micronido, dove però l'attività didattica è sospesa per le vacanze estive. Il camion è stato rimosso dai vigili del fuoco che, insieme agli agenti della polizia municipale arrivati sul posto, hanno avviato i rilievi sulle cause tecniche del crollo. Dai primi rilievi è stato accertato che il peso del camion ha rotto una delle grandi cerniere che tengono insieme i vari pezzi del ponte. «L'importante è che non sia successo nulla di veramente grave», osserva il sindaco, Maurizio Brucchi, arrivato sul luogo dell'incidente qualche minuto dopo il cedimento della struttura, «il camion della Team, però, non doveva passare lì, quella è una pista ciclopendale e non può reggere forti carichi». I due operatori hanno raccontato che si trattava della prima volta in cui transitavano sul ponte con il mezzo per il porta a porta. Secondo la loro ricostruzione, erano diretti a raccogliere i rifiuti nei campi di pallamano lungo il fiume utilizzati per la Coppa Interamnia. Alcuni testimoni, però, riferiscono di aver visto in varie altre occasioni i camion della Team attraversare quel ponte. Brucchi, comunque, ha chiesto alla dirigenza della società una relazione sull'incidente. Oggi l'area sarà messa in sicurezza e verrà allestito un percorso alternativo per i podisti. Nel frattempo la Team, tramite le proprie assicurazioni, avvierà la pratica per la riparazione dei danni. La società aprirà anche un procedimento disciplinare nei confronti dei due operatori. «Abbiamo dovuto aspettare che si sfiorasse la tragedia per vedere ribadita la scarsa capacità organizzativa della Team», afferma il Pd, «che il ponticello del parco fluviale fosse stato trasformato in passaggio carrabile per mezzi di ogni tipo, compresi quelli per la raccolta dei rifiuti, è cosa nota a tutti, tranne forse ai vertici della società».

Gennaro Della Monica

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