Teramo, Tercas commissariata da Bankitalia L'avvocato Nisii non è più presidente

Sciolti gli organi con funzioni di amministrazione e controllo della banca di Teramo. Nessuna ripercussione sull'attività ordinaria: la clientela può continuare a rivolgersi agli sportelli della banca

TERAMO. L'avvocato Lino Nisii non è più presidente, Banca Tercas - Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo è in amministrazione straordinaria. Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, con decreto del 30 aprile 2012, ha disposto, su proposta della Banca d'Italia, lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e controllo di Tercas - Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Spa e la sottoposizione della stessa ad amministrazione straordinaria per gravi irregolarità e violazioni normative, ai sensi dell'art. 70, comma 1, lett. A), del Testo Unico Bancario connesse all'inadeguatezza degli assetti di governance e dei controlli interni nonché a gravi irregolarità operative.

Bankitalia ha proposto il commissariamento "a seguito delle risultanze di accertamenti ispettivi di vigilanza disposti anche a seguito del coinvolgimento di Tercas in un procedimento penale della Procura di Roma, relativo al fallimento di un gruppo immobiliare", si legge ancora nella nota di Bankitalia. "I predetti accertamenti, condotti nella più ampia collaborazione istituzionale con la Procura, hanno fatto emergere l'inadeguatezza degli assetti di governance e dei controlli interni nonch‚ gravi irregolarità operative".

Con provvedimento della Banca d'Italia del 3 maggio sono stati nominati gli Organi straordinari nelle persone di Riccardo Sora, quale commissario straordinario, Antonio Blandini, Silvano Corbella, Alessandro Portolano quali componenti del comitato di sorveglianza. Gli Organi straordinari, che si sono insediati oggi pomeriggio, operano sotto la supervisione della Banca d'Italia e adotteranno tutte le misure necessarie a garantire la regolarizzazione dell'attività aziendale e la piena tutela dei depositanti e di tutti i clienti Tercas. La clientela può quindi continuare a rivolgersi agli sportelli della banca, che prosegue regolarmente la propria attività.

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