Tortoreto: dorme all’aperto sul lungomare, aiutato dai vigili 

Senza soldi stava tentando di tornare a Treviso La municipale avvia una colletta per il biglietto del treno 

TORTORETO. Non solo guerra all’illegalità: la polizia locale di Tortoreto diventa protagonista di una storia di solidarietà nei confronti di un vagabondo di Treviso. L’uomo era stato segnalato nei giorni scorsi per aver dormito su una panchina del lungomare, dopo aver evidentemente affrontato un lungo viaggio a piedi. I vigili urbani sono intervenuti durante una normale operazione di controllo e lo hanno prima accompagnato al comando e poi rifocillato, avviando infine una colletta tra gli agenti per pagare il biglietto del treno necessario per garantirgli il ritorno a casa nella sua città.
Il trevigiano proveniva dalla Puglia, dove era andato per partecipare al funerale di un familiare. È stato costretto alla sosta forzata a Tortoreto dopo aver tentato di affrontare il viaggio senza soldi in tasca e senza biglietto: per questo è stato fatto scendere dai controllori del treno su cui era salito. L’uomo si è quindi trovato a vagabondare per la città, stremato per la fatica e per non aver mangiato. Da qui la gara di solidarietà tra i componenti del corpo della polizia locale che ha permesso, per il momento, un lieto fine alla vicenda. L’intervento dei vigili urbani è stato lodato anche dal sindaco Domenico Piccioni. La vicenda porta anche una luce positiva sul corpo, guidato dal comandante Sabrina Polletta, che negli ultimi mesi è stato bersaglio di diverse polemiche. (l.t.)
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