«Tra un mese apro il Lotto zero»

Brucchi annuncia anche: via i varchi in centro, arrivano le telecamere

TERAMO. Il Lotto zero aprirà entro un mese. Ad annunciare "la svolta" per la viabilità è il sindaco Maurizio Brucchi. Nel suo bilancio di fine anno il primo cittadino inserisce molti riferimenti al futuro e così, oltre al Lotto zero, tra le novità per il 2011 spuntano le telecamere al posto dei varchi elettronici in centro.

C'è anche un progetto alternativo per il palazzetto dello sport dedicato al basket. Per tirare le somme dell'attività amministrativa nel 2010 Brucchi prende come punto di riferimento il suo programma elettorale.

VIABILITA'. In cima alla lista c'è l'apertura del Lotto zero. «Avrei voluto inaugurarlo con una festa di Capodanno lungo il tracciato», rivela il primo cittadino, «ma non è stato possibile».
Alla cerimonia parteciperanno i vertici dell'Anas, ente titolare dell'appalto, e rappresentanti del governo, per cui il sindaco non può indicare una data precisa. «Di sicuro sarà tra il 15 e il 30 gennaio», afferma. In più c'è l'appalto per il secondo tratto del Lotto zero, da Porta Romana alla Cona, che sarà affidato a febbraio e per il quale sono stati stanziati sei milioni di euro. Le rotonde lungo via De Gasperi e via Po e la bretella tra la Teramo-mare e la strada dell'università sono gli altri interventi prioritari per il 2011.

CENTRO STORICO. Entro i prossimi sei mesi i varchi elettronici che limitano l'accesso delle auto al cuore della città saranno sostituiti dalle telecamere. «Ci permetteranno di controllare meglio i flussi di traffico», assicura il primo cittadino. Per la riquailficazione del centro l'amministrazione punta invece sul progetto di rifacimento di corso San Giorgio e sull'intervento già finanziato per la pedonalizzazione di piazza Dante. I recuperi del teatro romano e dell'ex manicomio sono stati avviati e secondo Brucchi si concretizzeranno durante l'anno prossimo.

LA SCUOLA. E' stato completato il percorso preliminare per la realizzazione del primo polo scolastico. «Raggrupperà le principali scuole del centro», sottolinea il sindaco, «la proposta sarà condivisa con il consiglio comunale e la cittadinanza». Nel 2011 proseguirà la messa a norma delle altre strutture scolastiche.

LO SPORT. «Non possiamo fare assistenzialismo», chiarisce Brucchi, «le società sportive devono essere autonome».

Il Comune sosterrà lo sport con iniziative specifiche. Il progetto del nuovo palazzetto dello sport per il basket, presentato da Brucchi in campagna elettorale, è stato accantonato. «Costa 25 milioni di euro, non ce lo possiamo permettere», fa notare il primo cittadino, «studieremo una soluzione diversa».

I SERVIZI. L'amministrazione ha dichiarato guerra ai falsi invalidi che occupano parcheggi riservati. Sono stati censiti gli alloggi popolari dell'ente e ne sono stati assegnati 17 in via definitiva. «Le priorità restano scuole e sociale», assicura Brucchi, «non subiranno tagli».

L'EUROPA. Le politiiche conmunitarie sono il punto dolente. Nessun progetto tra quelli presentati dal Comune all'Ue è stato finanziato. «Un anno di lavoro però è poco in questo settore», osserva il sindaco, «ho fiducia».

L'INCHIESTA. Il 2010 è stato l'anno dell'inchiesta sui rifiuti. Brucchi è stato prosciolto dalle accuse per le quali era indagato. «Sono sempre stato tranquillo e fiducioso nella magistratura», conclude, «perché sapevo quello che avevo fatto e l'esito di questa vicenda dimostra che stiamo lavorando bene».

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