GIULIANOVA. Due quintali di rifiuti raccolti sui fondali di Martinsicuro tra reti vecchie, pezzi di ferro, gomme e altro. È il risultato dell'iniziativa “Fondali Puliti”, l’evento di educazione e tutela ambientale organizzato dall’associazione costiera del Gran Sasso del presidente Roberto De Merulis e appoggiata da Cogevo, associazione subacquea dilettantistica Giulianova ed Ente porto. L’iniziativa, che si è svolta nei giorni scorsi, ha visto i gommoni e alcune barche partire e fare ritorno al porto di Giulianova. Fondamentale è stato il supporto del personale Opsa del nucleo soccorsi speciali della Croce Rossa Italiana di Giulianova, presieduta da Danilo Di Giancamillo che ha assistito i subacquei partecipanti con la loro imbarcazione di soccorso, mentre a terra un fuoristrada assicurava assistenza in caso di sbarco dal mare. La raccolta si è concentrata sui fondali antistanti alla costa di Villa Rosa e Martinsicuro, vicino alle scogliere, con l’intento di ripulire quanto più possibile quel tratto di costa rimuovendo i rifiuti sommersi. «Ringrazio il personale Opsa della Croce Rossa», dice Walter Squeo, presidente della cooperativa “Mare Blu” che ha sostenuto l’iniziativa, «per il loro aiuto e la loro eccellente preparazione e anche la capitaneria di porto che ci supporta sempre. L’ambiente va rispettato, amato e coccolato, e tutti hanno fatto la loro parte». Al ritorno nel porto di Giulianova c’è stato un momento conviviale con la neo comandante della capitaneria di porto, la tenente di vascello Valeria Di Mattia, che nei giorni precedenti aveva firmato l’ordinanza per interdire lo specchio acqueo antistante a Villa Rosa e Martinsicuro «per garantire la sicurezza di tutto il personale subacqueo partecipante». (l.v.)