ROSETO

Un test fatto in casa per scoprire il contagio 

È la proposta di Adriano De Luca, specialista otorinolaringoiatra: «È semplice e permette di valutare se ci sono alterazioni del gusto e dell’olfatto»

ROSETO. Un autotest da fare in famiglia, semplice e a costo zero, per valutare se ci sono alterazioni nel gusto e nell’olfatto, uno dei primi sintomi del Covid 19. È la proposta di Adriano De Luca (nella foto), specialista in otorinolaringoiatra, nonché consigliere comunale di Roseto, che ha detto di voler lanciare nei prossimi giorni a Roseto per la fase 2 dell’emergenza, invitando le famiglie a provarlo e informando tutti i medici di base.

In che cosa consiste questo test? «Per il gusto si possono prendere cinque boccette», spiega De Luca, «in una ci si scioglie il sale nell’acqua, in un’altra lo zucchero, poi un amaro, un succo di limone o altro, e infine un alimento che contenga glutammato, ad esempio il parmigiano. Chiudi gli occhi e metti una goccia di ogni elemento sulla lingua. Se non riconosci il dolce dall’amaro vuol dire che hai qualche problema. Poi si passa agli odori, prendendo le essenze dei profumi o foglie di rosmarino o salvia, ad esempio. Sempre cinque o sei elementi diversi, e devi riconoscere il profumo».
Qualora ci fosse un’alterazione del gusto o dell’olfatto, lo si comunica al proprio medico, che farà sottoporre la persona a tampone per vedere se è contagiato.

Perché fare questo test? In base a studi multidisciplinari, coordinati dalla struttura complessa di chirurgia maxillo-facciale dell’ospedale universitario di Sassari, l’azienda ospedaliera universitaria, che ha coinvolto anche le strutture di malattie infettive e malattie dell’apparato respiratorio, l’80 per cento dei pazienti affetti da Covid 19 hanno avuto alterazioni del gusto e dell'olfatto: per il 30 per cento è stato il primo sintomo dell'infezione, mentre nel 10 per cento dei casi l’unico segno della malattia, anche senza febbre. I lavori sono stati pubblicati anche su tre prestigiose riviste internazionali.

Il concetto è semplice: se non si hanno alterazioni del gusto e dell'olfatto, molto probabilmente, non si è affetti da Covid 19. Tutto ciò risulta quindi di fondamentale importanza per l'identificazione precoce dei portatori della malattia e per il loro isolamento, al fine di bloccare la diffusione del virus. «Mi piacerebbe che i cittadini di Roseto ricorressero a questo autotest», aggiunge De Luca, “e magari può essere utilizzato anche negli alberghi, perché è ripetibile e non sappiamo quanto possa durare questa epidemia».
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