Via ai lavori per la frana di Ripe

Civitella, dopo il maxi smottamento di due anni fa e l’evacuazione di diverse case

CIVITELLA DEL TRONTO. Sono stati consegnati i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico a Ripe di Civitella del Tronto. Il progetto dell’importo di circa un milione è stato suddiviso in due lotti ed i lavori sono partiti lunedì. «Con l'esecuzione degli interventi progettati la problematica del dissesto idrogeologico a Ripe, esistente da tempo immemorabile, ma aggravatasi nel marzo dello scorso anno, verrà sensibilmente migliorata, così come verrà ripristinata un’adeguata viabilità delle strade comunali e provinciali», dice il sindaco Cristina Di Pietro, «siamo particolarmente felici di aver contribuito, con il nostro impegno, alla risoluzione di un annoso problema che colpiva una delle più belle frazioni del nostro territorio. I ringraziamenti vanno alla Regione Abruzzo, al Genio Civile Regionale a tutti i tecnici ed amministratori comunali. Un abbraccio e un pensiero affettuoso a tutti gli abitanti di Ripe, i quali, nonostante le difficoltà, hanno continuato orgogliosamente a vivere lì».

La frana dell’intera collina risale al marzo 2015 quando a causa delle pesanti infiltrazioni d’acqua per le ininterrotte piogge di allora e del precedente mese, franarono oltre 50 ettari di terra portando all’evacuazione di interi nuclei abitati. Le pale meccaniche entrarono in azione per la regimentazione delle acque superficiali attraverso la realizzazione di canali di scolo, la riapertura dei fossi e per l’adeguamento delle tubazioni cui seguirono lavori di captazione delle acque in profondità mediante pozzi drenanti. Le cause che attivarono il movimento franoso furono molteplici, complesse e combinate tra loro, come la natura del terreno, pendii ripidi, la mancata regimentazione delle acque e condizioni meteo eccezionali.

Alex De Palo

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