Via libera alla nuova Ponzano: c’è l’ok della Soprintendenza 

L’area scelta per ricostruire la frazione non è sottoposta a vincoli e non è sito di interesse archeologico Sono previsti tempi brevi per avviare le progettazioni e per l’apertura dei primi cantieri delle case 

CIVITELLA DEL TRONTO. Con il via libera della Soprintendenza ai Beni archeologici ed ambientali, il procedimento burocratico verso la ricostruzione della nuova Ponzano si arricchisce di un nuovo passaggio. Un tassello non di poco conto se si pensa che senza l’ok della Soprintendenza, ogni altro atto sarebbe rimasto sospeso. L’area di Sant’Eurosia, quindi, dove risorgerà la frazione franata nel 2017 non è sottoposta a vincoli, non costituisce sito di interesse archeologico, ne è sottoposta a vincoli di alcuna natura. Per cui, l’amministrazione comunale può andare avanti con il progetto di urbanizzazione, che rappresenta il primo step dopo il quale potrà essere realizzato il nuovo abitato. Dunque, il mosaico va via via componendosi.
A quello della nuova Ponzano si aggiunge anche il progetto di messa in sicurezza della vecchia frazione. La scorsa estate, infatti, venne affidato l’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva ad uno studio professionale di Pescara che aveva presentato un ribasso di quasi il 50 per cento. Dunque, mentre procede l’iter per l’avvio dei lavori delle opere di urbanizzazione primaria a Sant’Eurosia dove sorgerà la nuova Ponzano, il Comune di Civitella del Tronto era andato avanti anche con il programma di messa in sicurezza dell’area franata che portò allo sgombero di 39 famiglie. Al progetto preliminare per la messa in sicurezza della vecchia Ponzano portato, nel 2019, all’attenzione dell’Ufficio speciale per la Ricostruzione, seguiranno i progetti definitivi ed esecutivi e di direzione dei lavori. Per la storica frazione franata con lo sgombero di un intero nucleo abitato, erano stati assegnati 3,5 milioni di euro.
Ma per vedere aprire il cantiere occorrerà ancora un po’ di tempo. Sant’Eurosia, dunque, ospiterà le nuove costruzioni. I proprietari degli immobili non più agibili e che dovranno essere abbattuti vivono in autonoma sistemazione. L’area della vecchia frazione verrà acquisita al patrimonio pubblico perché la possa mettere in sicurezza. Al contrario, l’area sulla quale rinascerà Ponzano permetterà agli sfollati di ricostruire le loro nuove abitazioni. I lotti sono cosa fatta, almeno sulla carta, e le progettazioni possono andare avanti anche perché dell’iter si occuperà l’Usr che provvederà anche a dispensare i fondi direttamente ai privati. Al Comune di Civitella del Tronto, invece, spetta procedere alla realizzazione delle opere di urbanizzazione.
Alex De Palo
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