Via Longo, trovate le case dove spostare le 90 famiglie

Palazzine da abbattere, accordo tra Comune e sindacati gli inquilini andranno in nuovi alloggi forniti dall’Ater

TERAMO. Sarà una commissione mista, formata da rappresentanti del Comune e dei sindacati degli inquilini, a gestire il trasferimento delle circa 90 famiglie che occupano le palazzine popolari di via Longo. I sei edifici dovranno essere abbattuti e ricostruiti tramite il progetto di housing sociale che impegna, oltre all'amministrazione comunale, l'Ater e la fondazione Tercas. I sindacati, con i quali il Comune ha aperto un tavolo di confronto per affrontare le principali problematiche del settore, hanno chiesto chiarimenti sia sui criteri adottati per il trasferimento che sulle destinazioni assegnate alle famiglie che lasceranno via Longo. Per questo, ieri mattina, l'assessore all'urbanistica Massimo Tassoni ha incontrato i rappresentanti di Sicet, Sunia e Uniat.

Nella riunione l'amministratore ha annunciato la disponibilità, fornita dall'Ater, di appartamenti in centro e in altre zone come Gammarana, San Berardo, Colleatterrato e San Nicolò, destinate ad accogliere gli inquilini delle palazzine da abbattere. In base a questa indicazione, dunque, le famiglie che lasceranno via Longo non saranno relegate in frazioni periferiche del territorio comunale. L'amministrazione ha già pubblicato e chiuso un primo bando, riservato agli inquilini da trasferire, per l'occupazione di 15 appartamenti nello "steccone" di via Fonte Regina. Hanno risposto circa 45 famiglie interessate ma per l'assegnazione definitiva bisognerà aspettare dei lavori di recupero di alcuni degli appartamenti nel fabbricato. Le opere saranno realizzate dall'Ater non appena verrà completato il passaggio di consegne con cui l'ex Iacp acquisirà dal Comune la proprietà degli alloggi in questione.

Tassoni e i rappresentanti sindacali - che hanno presentato una bozza di protocollo d’intesa su cui c’è un accordo di massima fra le parti - hanno condiviso i contenuti della delibera, che sarà esaminata dalla giunta, sull'individuazione dei criteri per stilare le graduatorie relative al trasferimento degli inquilini di via Longo. La commissione mista, invece, si occuperà di vagliare le domande, garantendo trasparenza all'operazione, e di stilare gli elenchi per l'assegnazione degli alloggi liberi. Resta da chiarire un altro aspetto fatto rilevare dai sindacati e in consiglio comunale da Gianguido D'Alberto (Pd). E' relativo al numero di appartamenti di via Longo che, dopo l'attivazione del progetto di housing sociale, saranno disponibili a canone sociale.

Gennaro Della Monica

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