i numeri in provincia 

Vittime anche a Teramo e Pineto 

Il totale dei ricoverati raggiunge i 100, 12 sono in Rianimazione

TERAMO. È stata una giornata nera, quella di ieri, non solo per Castiglione ma per tutto il Teramano. Oltre alle quattro vittime del piccolo centro della Val Fino se ne sono registrate altre due, un uomo di 70 anni di Pineto e uno di 84 anni di Teramo, che erano entrambi ricoverati ad Atri. Per quanto riguarda i decessi, è stato il giorno peggiore dall’inizio dell’emergenza.
Alle 16.30 di ieri nella Asl di Teramo i pazienti ricoverati positivi al Covid-19 erano 100, così distribuiti: ospedale di Teramo 22, di cui 5 in Rianimazione; ospedale di Atri 78, di cui 7 in Rianimazione. I ricoverati residenti al di fuori della provincia di Teramo sono 19. I pazienti positivi al Covid-19 in isolamento domiciliare con sorveglianza sanitaria attiva sono 172. Le persone (provenienti dal nord Italia o che hanno avuto contatti stretti con pazienti positivi al Covid-19) poste in isolamento domiciliare con sorveglianza sanitaria attiva sono 525.
TERAMO A QUOTA 66. In un messaggio su Facebook inviato nella notte di ieri il sindaco di Teramo Gianguido d’Alberto ha informato i cittadini che nel territorio comunale i positivi erano 63, di cui 9 ricoverati nei presidi di Atri e Teramo e 54 in isolamento domiciliare. Ieri sera lo stesso D’Alberto ha detto al Centro di aver ricevuto comunicazione di ulteriori tre casi, il che porta il totale a 66. «Le persone in quarantena obbligatoria o in sorveglianza attiva», ha continuato il sindaco, «sono invece ben 121». Nel messaggio D’Alberto è poi tornato sulla situazione dell’ospedale Mazzini, a suo avviso ancora critica, e ha ribadito che «resta necessaria una programmazione straordinaria emergenziale complessiva dei quattro presidi che non può essere lasciata all'attuale gestione ordinaria sanitaria ma richiede una struttura straordinaria e speciale sanitaria adeguata all'emergenza che stiamo affrontando e che saremo chiamati ancora a fronteggiare per i prossimi giorni».
PRIMO CASO A CIVITELLA. È diventato ufficiale ieri il primo caso di Covid-19 a Civitella del Tronto: si tratta di una donna di 44 anni che è stata ricoverata ad Atri. Nello stesso ospedale è stata ricoverata una 71enne che rappresenta il terzo caso a Sant’Egidio, mentre i positivi a Nereto sono saliti a cinque. Anche l’entroterra della Val Vibrata, insomma, sta conoscendo un aumento dei contagi, sebbene i numeri siano lontani da quelli della Val Fino, della costa e del capoluogo.(red.te)