Diciannove Comuni scommettono su biologico e turismo sostenibile

Nasce ufficialmente il biodistretto “Verdi valli teatine”, progetto della filiera agricola fino al consumo Chieti sarà la città capofila: all’iniziativa hanno aderito anche 29 aziende e dodici cantine sociali
CHIETI. Diciannove Comuni della provincia di Chieti insieme all’insegna dell’agricoltura biologica. Nasce ufficialmente il biodistretto “Verdi valli teatine”: promosso dall’Ente fiera Vacri, raccoglie appunto 19 centri che si trovano attorno alle vallate dei fiumi Alento e Foro.
L’obiettivo è promuovere uno sviluppo ambientale sostenibile, con ricadute non solo economico ma anche di valorizzazione turistica del territorio. Un biodistretto è infatti un’area geografica naturalmente vocata al biologico, nella quale i diversi attori del territorio stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse, puntando su produzioni biologiche che coinvolgono tutti gli anelli delle filiere fino al consumo.
In sostanza si tratta di un patto per lo sviluppo green del territorio. Oltre alle 19 amministrazioni, ci sono 29 aziende agricole, dodici cantine sociali, due associazioni di categoria e due associazioni di produttori che sono pronte a sottoscrivere il patto. Mercoledì è in programma la presentazione alla stampa in Regione e il 30 agosto, nel corso della Fiera di Vacri, la presentazione ufficiale alla presenza dei sindaci dei Comuni aderenti a partire da quello di Vacri Piergiuseppe Mammarella, che terrà a battesimo l’iniziativa.
«La Fiera Vacri, che giunge quest’anno alla 46esima edizione, è stata sempre luogo d’incontro, di ricerca e di sviluppo dei nostri territori», ha detto Marcello Ferrara, presidente dell’Ente fiera, «la legge dei distretti biologici di marzo 2022 ha dato l’input definivo alla realizzazione di questo tipo di iniziativa. Un sistema che troverà sostegno anche in risorse europee del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il mondo agricolo, il turismo e la ricerca ne otterranno grandi benefici. Ma soprattutto ne va del futuro delle nuove generazioni».
Il sindaco di Chieti Diego Ferrara ha ringraziato i rappresentanti di Vacri per «aver fatto in modo non solo che Chieti prendesse parte all’iniziativa, ma anche di aver assegnato a Chieti il ruolo di città capofila. Evidentemente», ha sottolineato, «le politiche inclusive, sempre perseguite alla guida della città, stanno dando i propri frutti. Credo molto in questa iniziativa, sia per quando riguarda l’agricoltura che per le possibili ricadute a livello turistico».
Questi, in ordine alfabetico, sono i Comuni che faranno parte del biodistretto “Verdi valli teatine”: Ari, Bucchianico, Casacanditella, Casalincontrada, Chieti, Fara Filiorum Petri, Francavilla al Mare, Guardiagrele, Miglianico, Ortona, Pennapiedimonte, Pretoro, Rapino, Ripa Teatina, Roccamontepiano, San Martino sulla Marrucina, Torrevecchia Teatina, Vacri e Villamagna.
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