Donazione del sangue, bene le aree interne

29 Agosto 2024

Castiglione. Convegno con la partecipazione di Regione, Asl e Avis per lo studio di nuove strategie

CASTIGLIONE MESSER MARINO . «Dalla tavola rotonda sono emersi spunti e indicazioni di grande interesse per la definizione di programmi e strategie per lo sviluppo del dono del sangue e della medicina trasfusionale nelle aree interne, che saranno sottoposte all’attenzione delle nostre istituzioni regionali e provinciali». Così Silvana Di Palma, sindaco di Castiglione Messer Marino, ha commentato l’esito della tavola rotonda promossa da Avis Abruzzo, Avis provinciale Chieti e Avis comunale Castiglione Messer Marino sul tema “Il dono del sangue e lo sviluppo della medicina trasfusionale delle aree interne: la montagna lo fa” che si è tenuta in paese con la partecipazione di Pasquale Colamartino, del direttivo del Centro nazionale sangue. Tra i presenti anche Tiziana Magnacca, assessore regionale, Thomas Schael, direttore generale Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Vincenzo De Angelis, direttore del Centro nazionale sangue, Annalaura Di Febo, direttore facente funzioni del Centro regionale sangue Abruzzo, Guerrino Fosca, presidente Avis Abruzzo, Arturo Di Girolamo, dirigente del Dipartimento prevenzione Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Pasquale Falasca, epidemiologo, Antonio Di Michele, direttore dell’Area infermieristica Asl 02 e Giuseppe Torzi, direttore del Dipartimento prevenzione Asl.
L’assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì, ha inviato un messaggio nel quale ha evidenziato tutte le iniziative già attuate dalla Regione a sostegno del sistema trasfusionale e delle organizzazioni di donatori di sangue e quelle che sono in corso di realizzazione, come il potenziamento del Centro regionale sangue, l’Officina trasfusionale regionale del presidio ospedaliero di Ortona e il sistema informatico unico regionale dei servizi trasfusionali.
Dai risultati preliminari di uno studio statistico dall’Avis Abruzzo per la mappatura territoriale del dono del sangue nelle aree interne, è emerso che in Abruzzo il 47,5% delle associazioni di donatori di sangue opera nelle aree interne e che il 29% dei donatori e il 30,3% delle donazioni provengono da questi territori. In provincia di Chieti il sistema di raccolta del sangue è multicentrico, con uno sviluppo territoriale della rete del dono omogeneo in tutte le aree del territorio. Nella provincia, su 10mila donatori, 7.500 provengono dalle aree interne, così come poco meno di 13mila sono le donazioni effettuate nelle aree interne su un totale di circa 19 mila.