Abruzzo, elezioni e pasticci: niente consiglio regionale, conteggi e seggi da rivedere

Altro imbarazzante intoppo: ottomila voti in meno a una lista. Monaco (Regione Facile): correggete il verbale

PESCARA. Contrordine: il Consiglio ancora non c’è. Un errore materiale occorso durante la trasmissione dei dati dall’ufficio elettorale di Teramo alla Corte d’Appello dell’Aquila ha falsato i calcoli sull’attribuzione dei seggi. Alla lista Regione Facile sono stati attribuiti 8mila voti in meno: 571 voti invece di 8571 della circoscrizione di Teramo, e un totale di 29mila voti invece dei 37 mila certificati dallo scrutinio. I voti in meno non avrebbero fatto scattare il secondo seggio alla lista civica.

Ad accorgersene è stata la presunta “vittima” dell’errore, Alessio Monaco (2.911 preferenze), candidato del centrosinistra nella lista “Regione facile” nella circoscrizione di Chieti, dato per eletto alla vigilia della proclamazione e poi escluso a vantaggio dell’11° Pd Antonio Innaurato, ex sindaco di Gessopalena.

Ieri Monaco ha inoltrato alla Corte d’Appello e alla Regione una istanza «in autotutela» chiedendo la correzione del verbale. «Poiché è un evidente errore materiale», spiega Monaco, «abbiamo chiesto che possa essere fatto un provvedimento di correzione da parte della Corte d’Appello prima che si attivi la proclamazione degli eletti. Diversamente si consentirebbe l’operato di un organo illegittimamente costituito. Io non voglio creare problemi», spiega ancora Monaco, «ma va fatta rispettare la volontà degli elettori».

Se l’istanza dovesse essere accolta (ed è presumibile che lo sia) si ipotizza un cambio della composizione della maggioranza: 10 seggi al Pd, 2 seggi a Regione Facile, 2 seggi ad Abruzzo civico, 1 seggio ciascuno a Sel, Centro democratico, Italia dei Valori. A questo punto potrebbe cambiare anche l’organigramma della giunta. E potrebbero allontanarsi le ambizioni soprattutto di Donato Di Matteo di guadagnare un posto nell’esecutivo.

L’istanza di Monaco non è stata l’unica. Ieri Emilio Iampieri, consigliere regionale eletto nella circoscrizione dell’Aquila, ha inviato un esposto ai carabinieri per denunciare un errore nel conteggio delle preferenze. Iampieri, 3.858 preferenze nella lista di Forza Italia, ha scelto così di intraprendere la via della giustizia ordinaria al posto di quella amministrativa, assistito dal legale Aldo Lucarelli. «I dati ufficiali relativi al numero complessivo delle preferenze sembrano non corrispondere a quelli reali, che, per quanto mi riguarda, mi risultano essere decisamente più consistenti» scrive Iampieri. «Ho troppo rispetto del voto degli elettori per non sentirmi in dovere di chiedere altrettanto rispetto per ogni singolo voto che mi è stato liberamente dato e farò tutto quanto è nelle mie facoltà per tutelare l'espressione elettorale».

Intanto è stata fissata per oggi alle ore 11,30, nella sede della Regione Abruzzo di Palazzo Silone all'Aquila, la cerimonia di insediamento del nuovo presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso. Alla cerimonia, sarà presente anche il presidente della Giunta regionale uscente, Gianni Chiodi. Intanto ieri mattina D’Alfonso ha partecipato con Silvio Paolucci alla riunione della Conferenza delle Regioni a Roma. Insieme con il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, D'Alfonso si è insediato come membro della Conferenza ricevendo gli auguri di buon lavoro da parte di tutti i colleghi e dal presidente, Vasco Errani. Nel corso della riunione, la Conferenza ha anche formalizzato l'entrata nel Comitato delle regioni d'Europa di D'Alfonso e Chiamparino.

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