Un momento del vertice sulle autostrade all'Aquila (foto di Raniero Pizzi)

Autostrade, il ministro: "A24 e A25 ora più sicure con le limitazioni"

Le conclusioni del vertice tra prefetti. Toninelli replica a Strada dei Parchi che aveva commentato: "Finalmente è stata fatta chiarezza ed è emersa la verità"

ROMA. «Strada dei Parchi non faccia finta di nulla: le autostrade A24-A25 sono ora più sicure solo perché abbiamo preteso e ottenuto le limitazioni di traffico. Prestissimo partiranno i progetti per quella messa in sicurezza dimenticata da troppi anni». Lo scrive il ministro delle Infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli su twitter dopo che la società concessionaria del Gruppo Toto aveva commentato "Finalmente è stata fatta chiarezza ed è emersa la verità" al termine del vertice tra i prefetti all'Aquila sulla sicurezza delle autostrade. Cesare Ramadori e Mauro Fabris, rispettivamente ad e vice presidente del Cda di Strada dei Parchi Spa, hanno al termine del confronto detto che le autostrade A24 e A25 sono sicure "per ammissione della stesso dirigente del ministero Infrastrutture e Trasporti Migliorino, il quale ha dichiarato che, con l'estensione delle limitazioni di traffico agli 87 viadotti ispezionati dal ministero, sono più sicure".

Il vertice convocato dal prefetto dell'Aquila Linardi ha coinvolto i prefetti delle province abruzzesi e di Rieti, il capo di gabinetto della Prefettura di Roma, vigili del fuoco, Viabilità Italia, Protezione civile, Regioni Abruzzo e Lazio, le Province abruzzesi, il ministero, Anas e Autostrade per l'Italia.

Giusto ieri a poche ore dal vertice, Strada dei Parchi aveva cominciato a impiantare i cartelli per le limitazioni al trafficon pesanti su A24 e A25. «Speriamo che finalmente possa rientrare l'allarmismo immotivato e dannoso diffuso in queste settimane», hanno concluso Ramadori e Fabris ai quali ha subito replicato il ministro: "Lo Stato è tornato a fare lo Stato".