DEMANIO

Balneatori, vertice a Bruxelles

Di Dalmazio ha incontrato la commissione europea

PESCARA. Un incontro di due ore per spiegare alla commissione europea per il Mercato interno e servizi «la centralità» del problema legata al demanio marittimo a fini turistici. È il contenuto dell'incontro che i coordinatori delle Regioni in materia di Turismo e demanio, l’abruzzese Mauro Di Dalmazio e Marylin Fusco, hanno avuto ieri a Bruxelles, insieme con i rappresentanti di Anci, Upi e associazioni di categoria dei balneatori, con i dirigenti dell'organismo che si occupa, tra l'altro, dell'applicabilità della Direttiva servizi ai Paesi membri dell'Ue, la cosiddetta Direttiva Bolkestein. Nell'audizione in commissione di Mercato interno, Di Dalmazio e Fusco hanno voluto porre l'accento sulla «posizione delle Regioni italiane che considerano centrale la questione del demanio a fini turistici in quanto investe un settore rilevante dell'economia e del turismo nazionale».

« Era nostro dovere», ha aggiunto l’assessore regionale Di Dalmazio, «trasmettere alla commissione quanto sia rilevante per le Regioni questo settore e quindi individuare i margini per intervenire a tutela del comparto in modo da dare certezze ad oltre 30 mila piccole e medie imprese che vivono nella più assoluta incertezza normativa». Dal canto suo la commissione, ha spiegato Di Dalmazio, «ha confermato la propria posizione in materia, ribadendo dunque che la Direttiva Servizi si applica anche al settore del demanio marittimo a fini turistici. Ma è anche vero che la stessa commissione ha mostrato ampia apertura a ragionare sui contenuti concreti per tutelare le esigenze rappresentate».

«E' chiaro», ha concluso, «che tutti gli sforzi che sta facendo il sistema delle Regioni insieme con gli altri livelli istituzionali degli enti locali rischiano di avere poca efficacia essendo il governo a dover gestire e dover interloquire direttamente con l'Unione europea».

©RIPRODUZIONE RISERVATA