Il padiglione Abruzzo alla 52ma fiera Vinitaly 2018

Cala il sipario su Vinitaly, Pepe: un'edizione con numeri importanti / VIDEO

L'assessore alle Politiche agricole fa il punto sulla 52ma fiera internazionale del vino che ha festeggiato quest'anno mezzo secolo di storia del Montepulciano d'Abruzzo  

PESCARA. "Sono stati quattro giorni intensi durante i quali abbiamo valorizzato il nostro comparto vitivinicolo abruzzese. Abbiamo dimostrato di essere una regione capace di presentare a buyer internazionali e giornalisti le nostre eccellenze enogastronomiche". Così  l'assessore alle Politiche agricole, Dino Pepe, al termine della 52ma edizione del Vinitaly, la fiera internazionale del vino, che si è svolta dal 15 al 18 aprile a Verona.

"È stata un'edizione importante"  ha detto Pepe "dove abbiamo festeggiato il 50° compleanno della Doc Montepulciano d'Abruzzo: è diventato un vino di qualità e sempre più apprezzato nei mercati esteri. Voglio ringraziare chi, cinquanta anni fa, ebbe l'intuizione di proporre questo vitigno, come l'enologo Carmine Festa, il presidente della commissione Montepulciano Doc, Carlini, e poi il vignaiolo Edoardo Valentini: abbiamo dedicato a loro questo successo internazionale". Il Montepulciano d'Abruzzo con i suoi 850mila ettolitri rappresenta la Doc più importante, costituendo circa l'80% del totale regionale dei vini di qualità, con un tendenza di crescita costante tra il 1990 (quando si rivendicavano poco più di 200 ettolitri) e la prima metà del Duemila (quando sono stati raggiunti e superati anche i 900 mila ettolitri): da circa dieci anni però ha trovato un equilibrio di mercato oscillando a seconda delle annate intorno agli 850mila ettolitri/anno. L'export della regione Abruzzo, nel 2016, ha superato i 154 milioni di euro ma ancora più interessanti sono i dati del 2017 che ha visto il vino abruzzese superare i 170 milioni di euro (pari a circa il 3% sul totale dell'export Italia), con un incremento del 13,2% circa sul 2016, a fronte di un aumento Italia del 6,5% (a quota 5,989 miliardi di euro). "Devo ringraziare il presidente del consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, Valentino Di Campli, e il presidente del Consorzio Colline Teramane, Alessandro Nicodemi, i quali hanno lavorato con abnegazione e ricostituito una strategia di promozione straordinaria per l'intero settore vitivinicolo regionale. Voglio ricordare anche l'impegno del dipartimento politiche agricole che ha programmato tutte le misure del Psr a favore del comparto e poi le tante iniziative che abbiamo messo in campo per sostenere l'agricoltura regionale. Non per ultimo", chiosa  l'assessore "questa edizione del Vinitaly ha visto un'area espositiva di 1.200 metri quadrati rinnovata ed elegante, molto apprezzata, volta alla valorizzazione della filiera dell'enogastronomia regionale, e beneficiando della partecipazione dello chef stellato Niko Romito: è stato un successo».