L'appuntamento a Pescara

ABRUZZO

Centri antiviolenza, l'identikit delle donne che chiedono aiuto: 40-49 anni e con figli

In vista della Giornata nazionale di venerdì 25, Ananke di Pescara e Alpha di Chieti fanno il bilancio di un anno di attività: aumentate le richieste

In vista della Giornata nazionale contro la violenza di venerdì 25 sulle donne molti centri antiviolenza abruzzesi hanno fatto il bilancio di un anno di lavoro, con i dati relativi alle donne che si sono rivolte alle loro strutture. Ecco quelli dei Centri antiviolenza di Pescara e Chieti. 

A Pescara, la coordinatrice del Centro antiviolenza Ananke Anna Murolo insieme alla presidente Brunella Capisciotti illustrano i dati relativi al centro antiviolenza. Dal 1 novembre 2021 al 31 ottobre 2022 il centro ha accolto circa 197 donne, con un aumento del 4% rispetto all'anno precedente.

"Provengono prevalentemente da Pescara (circa il 78%) ma giungono  anche da altre province abruzzesi. Abbiamo anche un 3% che arriva da fuori regione. Le donne accolte al Centro antiviolenza sono nell'81% dei casi di nazionalità italiana. Hanno un'età compresa tra 40 e 49 anni. Con un livello d'istruzione medio (44%) alto. Il 47% delle donne accolte ha un lavoro, di queste circa un 43% ha una situazione economica precaria (insufficiente). A cui purtroppo si aggiunge un altro 35% di donne accolte prive di una qualsiasi forma di indipendenza economica (disoccupate, inoccupate, casalinghe) e alla ricerca di un'occupazione. Di queste circa il 18% ha perso il lavoro a causa della violenza oppure è stata impedita nella ricerca del lavoro dal maltrattante. In grande maggioranza sono donne con figli a carico (70%). Figli minorenni e/o maggiorenni, che hanno assistito alla violenza (78%) e/o subito la violenza (69%)". 

L'appuntamento a Chieti

A Chieti è quasi raddoppiato, da novembre del 2021 a oggi, il numero delle donne prese in carico dalla rete del Centro Antiviolenza Alpha di Chieti, coordinato da Marialaura Di Loreto: sono 102, per lo più fra i 30 e i 39 anni (36%), fra i 40-49 sono il 26%, fra i 20 e i 29 anni il 18% e poi fra i 50-59 anni il 14%, fra i 60 e 69 il 4 e il 2 % fra i 70 e 79 anni. E sono per l'84% per cento italiane, con piccole percentuali di donne che provengono da Ucraina, Marocco, Cuba, Romania, Tunisia, Bangladesh e Venezuela. Autore della violenza per il 43% è il marito per il 18% il compagno, per il 16% l'ex marito, per il 9% l'ex fidanzato, il fidanzato, un conoscente, un famigliare, l'ex compagno, l'autore della violenza è italiano nell'86% dei casi.

Le donne che si sono rivolte anche solo telefonicamente al Centro antiviolenza per informazioni e consulenze psicologiche e legali sono state 252, di cui 150 per informazioni e 43 per consulenze legali.