Consiglio regionale a FerragostoIl Pdl: sarà inutile ma saremo presenti

Polemiche per il consiglio straordinario sui Fas chiesto da Pd e Italia dei Valori fissato il 15 di agosto

L'AQUILA. I banchi saranno pieni a Ferragosto per il consiglio straordinario sui Fas chiesto da Pd e Italia dei Valori. Ieri il capogruppo del Pdl Lanfranco Venturoni ha fugato ogni dubbio sul boicottaggio della seduta: «La scelta di convocare la seduta straordinaria del Consiglio regionale nel giorno di Ferragosto è la giusta riposta che viene data all'ennesima provocazione promossa dalle forze di opposizione», ha detto Venturoni. «Pur rimanendo convinto che le sedute dei Consigli straordinari non servono a nulla, come è stato sinora dimostrato, in questo caso le forze di opposizione hanno convocato repentinamente il Consiglio per non perdere l'attualità del tema. Tuttavia, come tutti sanno», conclude il capogruppo del Pdl, «il Presidente Chiodi ha già illustrato il programma degli interventi e fatto chiarezza sulle strategie attuate dal Governo regionale in merito alle modalità di ripartizione dei fondi Fas».

La convocazione piace anche al consigliere dell'Italia dei Valori Cesare D'Alessandro: «Un segnale forte al Governo potrà venire proprio dal fatto di riunirci a Ferragosto», ha commentato, «richiamando così l'attenzione dei media sulla esclusione dell Abruzzo dai fondi FAS; senz'altro gli ambienti romani dovranno prestare maggiore orecchio alle nostre richieste».

D'altro canto ragiona D'Alessandro, «il Presidente Napolitano è rientrato dalle ferie; il Governo sarà costretto, nei prossimi giorni, a varare un decreto urgente per affrontare la crisi economica che sta mettendo in ginocchio il nostro Paese; Camera e Senato si riuniranno per lo stesso motivo. E in Abruzzo? Certo, ci saremmo potuti riunire il 14, il 15 o il 16 agosto, ma non oltre. Altrimenti come spiegare agli abruzzesi, a quelli che sono in vacanza ed a quelli che sono silenziosamente al lavoro, il fatto che la massima assise regionale non affronta da subito un argomento così importante e vitale?»

Resta dunque isolata la posizione contraria di Maurizio Acerbo. Al quale ieri ha risposto direttamente il presidente del Consiglio regionale: «Mi dispiace che il collega Maurizio Acerbo non abbia colto il senso corale di questa iniziativa istituzionale. Tuttavia», ha detto Pagano, «se egli non crede in questo messaggio, può benissimo andare al mare, e magari, sotto l'ombrellone può approfittare per studiare il regolamento del Consiglio regionale per evitare di diffondere notizie false e prive di fondamento».

Infatti, aggiunge Pagano, «come dispone il regolamento interno, a norma dell'articolo 35, in qualità di presidente del Consiglio ho l'obbligo di convocare e far celebrare la seduta entro sette giorni dalla richiesta. Avendo ricevuto l'istanza dalle forze di opposizione il 9 agosto, ho ritenuto, per i motivi che ho ampiamente già spiegato, convocare la riunione del Consiglio il giorno di lunedì 15».

In merito ai costi per lo svolgimento nel giorno festivo della seduta straordinaria (questione sollevata da Acerbo), «secondo gli uffici amministrativi», spiega Pagano, l'ammontare delle spese per il personale non supereranno le 600 euro, poiché la dotazione di personale che sarà in servizio è minima (a funzionari e dirigenti non è previsto lo straordinario). Discorso diverso per i Consiglieri regionali: per i giorni festivi non è prevista nessuna indennità aggiuntiva, anzi: è prevista un sanzione di 400 euro per chi non parteciperà».

Si schiera con Acerbo Enisio Tocco, consigliere provinciale del Pd e sindaco di Alanno, che considera «demagogica» la convocazione di Ferragosto. «È ridicolo e dannoso in un momento così delicato mettere in campo dei provvedimenti con il solo scopo di trovare il consenso dei cittadini».

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