Il palazzo di giustizia di Pescara

EPIDEMIA / LE INCHIESTE

Coronavirus: Rsa e casa di riposo, avviate indagini

La procura di Pescara apre un fascicolo su una residenza di Montesilvano, accertamenti anche sulla struttura di San Giovanni Teatini con oltre la metà degli ospiti positivi al covid

PESCARA. Fascicolo in procura, a Pescara, per ricostruire quanto accaduto in una Rsa di Montesilvano (Pescara) dove oltre 50 ospiti e una decina di operatori sanitari sono risultati positivi al Covid-19. Nella residenza sanitaria si sono registrati anche dei decessi. Dopo un sopralluogo dei carabinieri del Nas di Pescara, che già avevano ispezionato la Rsa nei giorni scorsi, è stato depositato un rapporto. Al momento, non ci sono indagati. Obiettivo degli accertamenti è quello di ricostruire la catena dei contagi, di appurare che i decessi siano riconducibili al coronavirus e di verificare eventuali ipotesi colpose di epidemia.

I militari del Nas stanno acquisendo le cartelle cliniche non solo all'ospedale di Pescara, dove sono stati trasferiti alcuni degli ospiti contagiati, ma anche nel presidio sanitario di Chieti, nell'ambito dell'inchiesta su una vicenda analoga avvenuta in una casa di riposo di San Giovanni Teatino (Chieti) in cui è risultata positiva al Covid-19 più della metà degli ospiti.