Corsi di formazioneper piccoli imprenditoriEcco i fondi europei

L'assessore Gatti: vogliamo rafforzare la capacità
di essere competitivi sui nuovi mercati internazionali
L'AQUILA. E' stato pubblicato l'avviso per il progetto speciale «Imprenditori in formazione» finanziato con un milione di euro del Piano operativo del 10 novembre 2009 dell'Fse (Fondo sociale europeo) 2007-2013. Il progetto si propone di rafforzare e consolidare le competenze manageriali dei «piccoli imprenditori» e rendere le strutture organizzative interne alle aziende abruzzesi più competitive.
«Con questo primo bando diamo inizio», commenta l'assessore regionale Paolo Gatti, «all'attività di pubblicazione e attivazione dei 23 progetti contenuti nel nuovo Piano operativo del Fondo sociale europeo. Nel corso dell'anno, concretizzeremo il lavoro di programmazione svolto nei mesi scorsi immettendo nell'economia abruzzese ben 134 milioni di euro. Partiamo con un avviso dedicato alle piccole imprese che desiderano migliorare il loro capitale umano per rendere le loro strutture più competitive e in grado di stare al passo con l'evoluzione del mercato, dei prodotti e dei processi produttivi».
«Il sistema della formazione continua per gli imprenditori», prosegue Gatti, «si è dimostrato un ambito operativo di estremo interesse. Per questa ragione anche nella nuova programmazione abbiamo inteso promuoverlo con diversi progetti e importanti risorse finanziarie, sostenendo così sia le piccole, come in questo caso, sia le medie e grandi imprese abruzzesi. Investiamo tanto in formazione dei lavoratori per riqualificare le loro competenze, ma occorre formare anche gli imprenditori».
L'avviso si rivolge a gruppi di imprenditori che operano in ambiti omogenei di attività economiche o tra loro collegate. Saranno finanziati corsi per una spesa massima di 125 mila euro ciascuno. Sono 12 le tipologie di interventi finanziabili: gestione di impresa, strategie di mercato, sviluppo dell'innovazione di processo, prodotto-servizio, gestione della qualità dei problemi ambientali, consumo e risparmio energetico, valorizzazione delle risorse umane, sistemi di gestione della sicurezza, commercio estero e processi di internazionalizzazione, acceso al credito e aiuti di Stato da parte delle imprese, politiche di sviluppo dei sistemi produttivi, altri aspetti di particolare rilevanza imprenditoriale. Potranno presentare domanda le Associazioni temporanee di scopo nelle quali siano presenti un organismo di formazione accreditato nella Regione in «formazione continua», almeno una organizzazione di datori di lavoro e almeno un ente pubblico o un privato specializzato nella materie in questione.
«Con questo primo bando diamo inizio», commenta l'assessore regionale Paolo Gatti, «all'attività di pubblicazione e attivazione dei 23 progetti contenuti nel nuovo Piano operativo del Fondo sociale europeo. Nel corso dell'anno, concretizzeremo il lavoro di programmazione svolto nei mesi scorsi immettendo nell'economia abruzzese ben 134 milioni di euro. Partiamo con un avviso dedicato alle piccole imprese che desiderano migliorare il loro capitale umano per rendere le loro strutture più competitive e in grado di stare al passo con l'evoluzione del mercato, dei prodotti e dei processi produttivi».
«Il sistema della formazione continua per gli imprenditori», prosegue Gatti, «si è dimostrato un ambito operativo di estremo interesse. Per questa ragione anche nella nuova programmazione abbiamo inteso promuoverlo con diversi progetti e importanti risorse finanziarie, sostenendo così sia le piccole, come in questo caso, sia le medie e grandi imprese abruzzesi. Investiamo tanto in formazione dei lavoratori per riqualificare le loro competenze, ma occorre formare anche gli imprenditori».
L'avviso si rivolge a gruppi di imprenditori che operano in ambiti omogenei di attività economiche o tra loro collegate. Saranno finanziati corsi per una spesa massima di 125 mila euro ciascuno. Sono 12 le tipologie di interventi finanziabili: gestione di impresa, strategie di mercato, sviluppo dell'innovazione di processo, prodotto-servizio, gestione della qualità dei problemi ambientali, consumo e risparmio energetico, valorizzazione delle risorse umane, sistemi di gestione della sicurezza, commercio estero e processi di internazionalizzazione, acceso al credito e aiuti di Stato da parte delle imprese, politiche di sviluppo dei sistemi produttivi, altri aspetti di particolare rilevanza imprenditoriale. Potranno presentare domanda le Associazioni temporanee di scopo nelle quali siano presenti un organismo di formazione accreditato nella Regione in «formazione continua», almeno una organizzazione di datori di lavoro e almeno un ente pubblico o un privato specializzato nella materie in questione.
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